Neuromarketing: Il caso della zuppa Campbell
Tempo di lettura: 3 minutiLa Campbell Soup Company ha affrontato un calo nelle vendite nel 2002 e, dopo tentativi falliti di indagine qualitativa, ha adottato il neuromarketing nel 2008. I dati biometrici hanno rivelato che il packaging esistente non suscitava risposte emotive, portando a modifiche come il passaggio a plastica, lo spostamento del logo e l’eliminazione del cucchiaio. Queste modifiche hanno contribuito a migliorare la percezione del prodotto e a recuperare le vendite.