Doomscrolling: cos’è?
Doomscrolling è un termine composto dalle parole scrolling, riferito al gesto di scorrere i contenuti su un dispositivo elettronico, e dooms, ossia sventure. Ne possiamo quindi dedurre che questo termine, presente nell’Oxford Dictionary dal 2020, indica la tendenza a cercare online notizie negative su fatti che accadono in tutto il mondo.
Le origini del doomscrolling sono state ricondotte al periodo segnato dalla pandemia da Covid, durante il quale eravamo bombardati da notizie spiacevoli che difatti hanno riportato conseguenze negative per la salute mentale di numerose persone, generando ansia e depressione.
Perché cerchiamo brutte notizie?
Se questa azione non ci fa stare bene, allora perché tendiamo ad essere quasi ossessionati da tale ricerca?
Il doomscrolling è una pratica tipica degli umani: siamo curiosi e ci facciamo acchiappare da titoli a effetto, il cosiddetto clickbait.
Un altro aspetto tipicamente umano è legato ai bias, in questo caso entra in gioco il bias di conferma, ossia la tendenza a considerare solo notizie a sostegno della nostra opinione, andando così a convincerci ancora di più dell’idea, magari sbagliata, che ci siamo creati.
Questo fenomeno è stato accentuato dall’utilizzo sproporzionato dei social media, luoghi caratterizzati da un flusso enorme di informazioni, la cui correttezza è spesso difficile da verificare.
LG e la campagna “Optimism your feed”
LG è consapevole di questo trend e del ruolo dei social media nell’alimentare questo circolo vizioso, perciò ha deciso di intervenire con una campagna globale.
L’iniziativa “Optimism your feed” punta letteralmente a rendere più ottimista la “homepage” dei social media. Per far ciò, l’azienda ha realizzato contenuti positivi da condividere e alimentare per creare un’atmosfera più piacevole per gli utenti.
Questa strategia, perfettamente in linea con il pay off di LG “Life’s Good”, va a influenzare il funzionamento dell’algoritmo. Se cerchiamo in continuazione notizie negative, di conseguenza ci verranno mostrate informazioni dello stesso tipo; se invece decidiamo di orientarci verso contenuti leggeri, spensierati e ottimisti, possiamo spezzare la catena di negatività e ricevere in cambio sempre più positività.
Eri a conoscenza di questo fenomeno? Con quali contenuti interagisci maggiormente? Ricordati di ottimizzare il tuo feed!
Articolo di Daniela Pampurini
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