Nell’era digitale in cui viviamo, l’innovazione tecnologica si sta espandendo sempre di più mutando ogni aspetto della vita quotidiana dell’essere umano, compreso il modo in cui si fanno gli acquisti. È stata creata una nuova modalità di vendita, una vera e propria rivoluzione nell’esperienza dello shopping: i supermercati senza casse. Questi offrono un approccio più veloce, efficiente e senza stress per acquistare i prodotti di cui si ha bisogno.
Ma come è nata questa idea?
I supermercati senza casse si basano completamente sull’automazione e sull’intelligenza artificiale.
Tutto è nato dal voler dare al consumatore la possibilità di fare la spesa in maniera più veloce, semplificando il processo di acquisto senza dover fare le infinite code alla cassa. Tutto ciò è stato possibile grazie ai sensori avanzati, telecamere e software sofisticati che monitorano i clienti e gli articoli nel loro carrello in tempo reale.
In queste tipologie di supermercati i metodi di pagamento sono diversi rispetto a quelli tradizionali, viene effettuato tutto tramite un’applicazione installata sul proprio smartphone. I consumatori collegano il metodo di pagamento favorito all’app dedicata e iniziano a fare la spesa. I sensori nel negozio monitorano i movimenti dei clienti e identificano gli articoli presi dagli scaffali. Una volta terminato lo shopping, i clienti possono uscire direttamente dal negozio, evitando le code alle casse. Il pagamento avviene automaticamente attraverso l’app, addebitando l’importo totale sul conto del cliente.
I supermercati senza casse vedono una serie di vantaggi per i consumatori:
- rimuovendo le casse sono state eliminate le code facendo risparmiare del tempo ai clienti che ormai chiedono servizi sempre più veloci e immediati;
- tramite l’applicazione si può monitorare il costo della spesa in tempo reale tenendo sotto controllo il budget che si sta spendendo;
- la tecnologia avanzata impiegata riduce anche il rischio di errori di scansione o di pagamento.
Parallelamente ai benefici offerti da queste nuove automazioni per i clienti, sono presenti svantaggi per i dipendenti. Eliminando le casse, vengono ridotti i posti di lavoro come cassieri ma vengono aumentati i posti di lavori per manutenzione e gestione delle tecnologie utilizzate in questo nuovo ambiente.
Questo nuovo approccio allo shopping sta prendendo sempre più forma in ogni parte del mondo, anche in Italia.
Il primo autonomus store italiano, si chiama Prendi&Vai! di Tuday Conad a Verona non ci sono carrelli, ma si usano le proprie borse e si paga passando davanti a uno scanner. Anche nella città di Parma è nato Gobag24, il primo negozio senza casse, aperto 24 ore su 24 ogni giorno, a cui si accede e paga tramite apposita App con una distribuzione diversificata, dall’alimentazione alla cosmetica. Il modello è stato ispirato al primo supermercato senza casse negli Stati Uniti, Amazon go stores, che ha avuto un gran successo inizialmente ma un recesso nell’ultimo anno e, nonostante ciò, viene considerata dai clienti un’innovazione sempre più interessante.
Gradualmente anche le grandi catene di supermercati e negozi di alimentari in tutto il mondo stanno sperimentando e implementando questa tecnologia per rimanere all’avanguardia nella concorrenza e soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori digitali.
I supermercati senza casse rappresentano un passo avanti nell’evoluzione dello shopping, offrendo una soluzione moderna e conveniente per i consumatori. Mentre la questione sulla perdita di posti di lavoro e sull’automazione continua, questi nuovi approcci all’acquisto ci ricordano che la tecnologia sta modificando completamente la nostra esperienza quotidiana, ridefinendo il concetto stesso di “andare a fare la spesa”.
Articolo di Claudia Mezzapesa
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