Giusto o sbagliato?
Quante volte durante il tuo shopping online, ti è successo di non essere sicuro della taglia di un jeans o del colore di un fondotinta? Sicuramente il primo pensiero è stato: “Magari potessi provarlo!”. Ecco qui che alcune aziende hanno ascoltato i propri clienti, cercando di migliorare sempre di più la shopping experience del consumatore. Stiamo parlando di quelle imprese che, nate nel canale online, hanno poi deciso di attuare la strategia di crescita multicanale, la cosiddetta: clicks to brick.
Non si lavora solo nell’online!
Attraverso la strategia clicks to brick, aziende nate come “pure click”, quindi esclusivamente online, hanno deciso di allargare i propri confini, aprendo anche dei punti vendita fisici. L’obiettivo principale è permettere alle aziende di aggiungere valore al proprio business, rafforzando il vantaggio competitivo e affinando le proprie tecniche di successo. Dal lato del consumatore, è fondamentale sottolineare come questo approccio permetta al cliente di visionare i prodotti non solamente online ma anche in modo fisico all’interno del punto vendita. Dal lato del retailer invece, questa strategia permette di allargare il range della propria clientela, accontentando tutti i tipi di cliente, da quelli più propensi allo shopping online a quelli più “tradizionalisti” che preferiscono il negozio fisico.
Una shopping experience a 360°
Grazie al clicks to brick, è possibile offrire al consumatore una shopping experience continuativa lungo i canali, offrendogli una maggiore libertà di scelta per quel che riguarda il momento e il luogo di acquisto. Il clicks to brick aggiunge valore all’esperienza d’acquisto del cliente e, come detto all’inizio dell’articolo, spesso per essere certi del prodotto da acquistare, è necessario vederlo di persona e toccarlo con mano. Ecco quindi che il ruolo dei canali fisici arriva in soccorso.
Esempi di aziende clicks to brick
Ci sono numerose aziende che possiamo prendere in considerazione per capire ancora meglio la strategia clicks to brick. La più conosciuta è sicuramente Amazon che, dopo aver consolidato il proprio canale online, ha deciso di espandersi anche nel fisico, creando un proprio punto vendita chiamato “Amazon Go”, per il momento disponibile solo nella città di Seattle (America). “Amazon Go” è simile ad un supermercato con l’unica differenza che non è necessario passare per la cassa prima di uscire. Questo è possibile grazie alle tecnologie avanzate di fusione sensoriale e deep learning che attraverso l’app Amazon tengono traccia degli acquisti effettuati dai clienti nel carrello virtuale.
Un altro esempio di azienda dove è stata attuata la strategia clicks to brick è l’azienda dell’influencer e makeup artist Clio Zammatteo che, nata nel web con video tutorial su varie tecniche di trucco, ha deciso di aprire un sito online di vendita dei propri prodotti per poi espandersi anche nel fisico, dando vita a diversi pop up in tutta Italia e aprendo in seguito anche corner all’interno della catena dei negozi OVS, tra cui uno nell’OVS di Parma. Clio, così facendo, ha ascoltato le richieste dei propri clienti che chiedevano la possibilità di testare dal vivo i prodotti makeup, capendo le nuance migliori per le proprie tonalità e le texture dei prodotti.
Un customer journey vincente
Attraverso la strategia clicks to brick i consumatori sono accompagnati durante tutto il customer journey. L’azienda parte creando un bisogno nel cliente attraverso inserzioni pubblicitarie online che mostrano i propri prodotti e che lo guidano nel sito dell’azienda dove inizia la fase di esplorazione. Il cliente cerca il prodotto che meglio soddisfi il proprio bisogno, una volta trovato ci sono due possibili vie: la prima caratterizzata dall’acquisto immediato online del prodotto, e la seconda costeggiata da alcuni dubbi e domande a cui il consumatore vorrebbe ricevere risposta. A questo punto il consumatore si reca nel punto vendita fisico dove le sue domande trovano soluzione e, dove eventualmente effettuerà l’acquisto. Le aziende che decidono di espandersi in canali differenti, offrono quindi ai consumatori una shopping experience uniforme, continuativa e coerente, permettendogli differenti vie di acquisto. Così facendo, conquistano la fiducia del cliente e coltivano la sua loyalty, affiancandolo costantemente nelle sue scelte.
Articolo di Laura Zamprogno