Se ancora non sapete dove andare in Erasmus ma amate il caldo, le culture lontane e la cucina asiatica, questo articolo merita un po’ del vostro tempo!
Per la rubrica World of Traders questo mese abbiamo intervistato la nostra collega Silvia Lazzaron. La quale, grazie al programma Overworld, da agosto frequenta l’Hanoi University, situata nell’omonima capitale del Vietnam.
Per aiutarvi a capire se questa meta può fare per voi, le abbiamo posto una serie di domande. Allora? Siete pronti? Zaino in spalla!
Hanoi è a misura di studente?
Il costo della vita è molto basso, l’Università di Parma offre 900€ al mese, rendendo agevole il soggiorno.
I mezzi pubblici non sono ottimizzati al meglio. Il costo irrisorio degli autobus (0,30€-0,40€) nasconde una nota dolente: la lentezza degli stessi. Per quanto riguarda gli altri mezzi, è presente una sola metro che collega due punti della periferia e non passa per il centro.
La maggior parte degli studenti sceglie dunque di affittare un motorino, o in alcuni casi, addirittura comprarlo per poi rivenderlo, il ché risulta molto conveniente.
In alternativa si può utilizzare Grab, corrispondente vietnamita di Uber, il quale mette a disposizione sia macchine che motorini, a prezzi convenienti.
E in particolare, la situazione alloggi?
L’università offre alloggi all’interno del campus, al costo di 220€-230€ al mese. Bisogna però tenere presente che il dormitorio dista, utilizzando i mezzi, un tempo medio di 40 minuti dal centro cittadino. All’interno è presente solo un bar, il quale chiude alle 22. Inoltre, all’interno del dormitorio a mezzanotte scatta il coprifuoco e seppur agli studenti internazionali sia stato concesso di tornare più tardi, ciò risulta scomodo. Quindi, se non è nelle vostre intenzioni girare un remake di Cenerentola, vi consigliamo di cercare un alloggio all’interno del centro cittadino, il quale, spendendo circa 100€ in più, offre una comodità non indifferente.
Oltre ai dormitori, che servizi offre l’università?
È presente un’unica mensa, aperta solo nell’orario di Pranzo, nello specifico dalle 11 alle 12:30. La mensa presenta una selezione di cibo locale ma anche alternative vegane. Sia a colazione che a cena è necessario mangiare per strada, negli innumerevoli locali tipici; o nelle due cucine condivise, presenti ad ogni piano del dormitorio. Nello specifico, mentre mangiare fuori ha costi discretamente bassi, consentendo di cenare con soli 2€; le cucine condivise risultano decisamente più costose, in quanto bisogna considerare l’acquisto non solo del cibo, (carne, pesce e pasta hanno costi elevati), ma anche degli strumenti per cucinare.
L’università offre inoltre una piccola biblioteca, dove è richiesta una carta per entrare, la quale arriva in genere dopo 2-3 settimane.
Per gli amanti dello sport è presente persino un campo sportivo, con la possibilità di giocare a calcio, sia maschile che femminile, o a pallavolo, dilettandosi anche nei tornei. Non può mancare poi la palestra, presente anch’essa all’interno del Campus ma gestita da enti esterni.
E dal punto di vista didattico?
I corsi iniziano a metà agosto e si protraggono fino a fine novembre, salvo alcune eccezioni in cui si arriva a gennaio. I suddetti durano in genere un’ora e quarantacinque. Le lezioni vanno dalle 7.30 alle 21.30 dal lunedì… alla domenica! Infatti, è frequente avere lezioni anche il sabato e trovarsi ad affrontare un esame di domenica!
Gli esami sono sempre composti da più parti, così come i voti: una percentuale è data alla presenza, la quale è obbligatoria; un’altra al test intermedio ed un’altra ancora al lavoro di gruppo. Non tutti i corsi hanno però un esame finale, alcuni possono avere report individuali, o in alcuni casi presentazioni.
Fare i lavori di gruppo può essere reso inoltre difficile dalla difficoltà di comunicazione con i colleghi vietnamiti, che spesso prediligono appunto la loro lingua all’inglese.
Che corsi si possono scegliere in sostituzione ai nostri?
L’unicità e l’alto grado di specializzazione del corso di Trade and Consumer Marketing non rendono semplice trovare corsi affini. Complica ulteriormente la situazione sapere che nell’Università di Hanoi molti corsi sono basati sul turismo o sulla direzione aziendale. Nonostante ciò, grazie alla flessibilità dei referenti per l’Erasmus del nostro corso, è possibile soddisfare i requisiti necessari.
In particolare, Silvia ha scelto: Consumer Behaviour; Principle of marketing e B2B marketing.
Inoltre, bisogna tenere presente che i corsi non sono specifici quanto quelli del nostro CdL e fare attenzione alla conversione! Infatti i voti vanno da 0 a 10 e difficilmente viene dato un voto superiore all’8. Quindi se la vostra idea è di mantenere in erasmus una media alta, questa metà potrebbe non fare per voi.
Parlando di accoglienza…
A differenza dei paesi Europei, qui non è presente l’ESN, dunque non c’è stata una vera e propria accoglienza. Non sono state consegnate le credenziali per accedere al sito e ai corsi, né c’è stato un indirizzamento, aiuto non indifferente per gli studenti internazionali. Inoltre, non c’è una rimarchevole disponibilità da parte dei professori stranieri nei confronti degli studenti internazionali.
Cosa visitare?
Hanoi offre un vasto territorio dove perdersi tra vicoli magnifici e respirare la cultura del luogo. Ad esempio, l’imperdibile Train street, metà prediletta dei turisti internazionali, dove il treno passa nell’angusto spazio tra i palazzi che costeggiano la ferrovia. O Tay ho, quartiere francese situato vicino allo splendido Lago Ovest. Sono poi presenti varie pagode, per entrare a contatto con la cultura spirituale del luogo e numerosi musei.
La vita notturna ad Hanoi:
Fulcro della vita notturna di Hanoi è Beer Street, dove è possibile incontrare non solo locals ma anche numerosi turisti e backpackers, condividendo storie interessanti e bevendo una birra in compagnia! O anche più di una, infatti qui la birra costa solo 0.30€!
Da mezzanotte però, la movida può continuare solo all’interno dei locali, infatti la polizia sorveglia le strade e costringe bar e pub a ritirare ogni tavolo esterno.
Sono presenti poi magnifici rooftop bar e sky bar, i quali chiudono a mezzanotte, e anche alcune discoteche.
In conclusione…
È dunque evidente che se si sceglie Hanoi come luogo per il proprio Erasmus, bisogna essere aperti ad una cultura molto lontana da quella occidentale, adattandosi ad un contesto dove l’inglese non è conosciuto quanto in Europa e gli europei sono osservati con curiosità. Un luogo non sempre facile ma che fornisce convenienza economica e un magnifico territorio da esplorare.
Articolo di Alessandro Bello