Quante volte ti è capitato di pensare che una pubblicità fosse fatta apposta per te, o di stupirti nel ricevere gli auguri di compleanno da Google?
La personalizzazione di marketing è un fenomeno che permette alle aziende di profilare gli utenti, proponendo loro prodotti e servizi perfettamente in linea con i bisogni di ognuno.
La personalizzazione nel marketing è un fenomeno in continua evoluzione, che si basa sull’ inserimento di servizi supplementari ai prodotti o su tattiche messe in atto dalle aziende verso i consumatori.
La potenza di tale strumento è data soprattutto dall’essere un vantaggio competitivo di grande portata per le aziende che lo mettono in atto. Queste, infatti, sono in grado di raccogliere grandi quantità di informazioni relative ai propri clienti, creando un circolo virtuoso per il quale il cliente, sentendosi sempre più compreso ed ascoltato dall’azienda, risponde a tutti gli stimoli che riceve da essa, contribuendo pertanto in prima persona all’arricchimento della banca dati.
Ma come funziona davvero la personalizzazione nel marketing?
Per capirlo, vediamo come la applica uno dei più famosi servizi streaming al mondo, Netflix che, con i suoi oltre 220 milioni di iscritti in tutto il mondo, è ormai entrato a far parte della vita quotidiana di molti di noi.
Netflix: numero uno nella personalizzazione
Ti stupirebbe sapere che il tuo account Netflix è completamente diverso da quello dei tuoi amici?
Nonostante le persone pensino di avere il controllo della propria piattaforma streaming, con questo articolo scoprirai che non è affatto così…
Netflix, infatti, implementa al suo interno una serie di algoritmi che registrano tutte le interazioni che gli utenti hanno con la piattaforma, le loro preferenze, la loro navigazione, i loro interessi e quelli che condividono con altri utenti.
Il risultato? Ognuno di loro avrà una homepage totalmente personalizzata, e quindi unica.
Homepage: amore a prima vista
La homepage è, a colpo d’occhio, il primo elemento con cui si entra in contatto, ed è quindi estremamente importante che rispecchi i gusti dell’utente. Netflix dovrà suggerirti di guardare “L’amore non va in vacanza” se hai avuto una delusione amorosa, “La ricerca della felicità” se hai perso la motivazione, o ancora “Stranger things” se hai bisogno di viaggiare in un mondo parallelo.
Ecco che entra quindi in gioco la scelta del film o della serie tv da guardare: cosa ci spinge davvero a cliccare sulla copertina di un contenuto?
Copertine su misura per te
In un contesto in cui la scelta è fatta in tempi velocissimi (meno di 2 secondi), la copertina deve essere in grado di colpire l’utente a tal punto da convincerlo a scegliere proprio quel titolo in un oceano di quasi tremila contenuti tra film e serie tv.
Quando un nuovo contenuto viene inserito nella piattaforma, un programma analizza ogni singolo frame e sceglie quelli che meglio potrebbero rappresentarne la copertina, creando una “classifica” dal migliore al peggiore sulla base di ogni genere d’interesse.
L’algoritmo di Netflix analizza poi gli interessi della settimana di ogni singolo utente e seleziona la copertina più affine alle sue preferenze.
Per farti capire meglio: se questa settimana ti sentivi in vena di romanticismo e guardavi solo commedie strappalacrime, Netflix ti proporrà, come copertina di un nuovo film, la scena d’amore tra i protagonisti, inducendoti a pensare che quel titolo sia perfettamente adatto a te…
Gli sviluppatori di Netflix, tuttavia, non sono ancora pienamente soddisfatti del grado di personalizzazione raggiunto fino ad oggi, e stanno già pensando di estenderla, in futuro, anche ai trailer!
E tu, guarderai Netflix con gli stessi occhi d’ora in poi?
Mariacaterina Lunardo