Il termine “B-Corp” indica una certificazione che viene rilasciata dall’organizzazione B-Lab e certifica le aziende che volontariamente soddisfano i più elevati standard di trasparenza, responsabilità e sostenibilità.
È una certificazione unica nel suo genere in quanto non valuta uno specifico prodotto o servizio ma misura l’intera performance sociale e ambientale di un’azienda esaminando elementi quali: il modello di business, la trasparenza, l’etica, il trattamento dei dipendenti, l’inclusione, la relazione con la comunità, l’impatto sull’ambiente e sui clienti, etc.
Chi è B-Lab?
B-Lab è un’organizzazione no-profit fondata nel 2006 dall’iniziativa e dalle idee di Jay Coen Gilbert, Bart Houlahan e Andrew Kassoy, che hanno lasciato le proprie carriere per creare quest’organizzazione e promuovere il loro innovativo modello di business. L’obiettivo di B-Lab è quello di favorire la diffusione di questo nuovo modello di impresa più coscienziosa, che tenesse conto dell’impatto sull’ambiente, sulle persone e sulla comunità.
Come si diventa aziende B-Corp?
B-Lab ha previsto la compilazione da parte delle imprese di un questionario approfondito, denominato BIA (Business Impact Assessment), che indaga i seguenti temi: governance, dipendenti, comunità, clienti ed ambiente.
La compilazione del questionario porta a totalizzare un punteggio che va da 0 a 200 punti. A 80 punti si raggiunge il “total break even”, ovvero il punto che determina se un’azienda è di tipo “estrattivo” (che assorbe più risorse del valore che restituisce) oppure “rigenerativo” (che genera più valore rispetto a quanto ne “assorbe”). Se il punteggio risulta uguale o superiore a 80 l’azienda passa a un ulteriore step di valutazione. In questa fase l’aspirante B-Corp dovrà produrre documenti a supporto per dimostrare quanto dichiarato nel questionario.Una volta ottenuta la certificazione, le nuove aziende B-Corp saranno finalmente autorizzate ad utilizzare il brand “Certified B-Corp” sui propri prodotti e servizi. La certificazione è valida per tre anni, oltre i quali dovrà essere rinnovata. Ottenere questo tipo di certificazione però non è facile, solo il 3% delle aziende che affrontano il BIA riescono ad ottenere la certificazione B-Corp.
Quante B-Corp ci sono in Italia e nel mondo?
A fine 2021, le aziende B-Corp erano 4.600 nel mondo, 1.400 in Europa e 140 in Italia, dove sono cresciute del 26% rispetto al 2020.
Inoltre, al fine di motivare le B-Corp ad operare sempre più nella direzione dello sviluppo sostenibile e dell’attenzione alla collettività, ogni anno a Luglio, B Lab pubblica il “Best for the World” dell’anno. Si tratta della classifica delle migliori B-Corp che nel mondo si sono distinte e hanno ottenuto punteggi elevati nei settori con maggiore impatto sulla società e sull’ambiente. Nella sezione Environment 2022 sono 12 le B-Corp italiane che si sono aggiudicate un prestigioso riconoscimento per il loro impegno aziendale a favore dell’ambiente. Tra queste troviamo: Damiano, Davines, We R Future, Seay e tante altre.
Perché diventare una B-Corp?
Diventare una B-Corp è sicuramente una scelta sfidante per le aziende in quanto presuppone un cambiamento radicale del business sotto vari punti di vista.
Questi cambiamenti però aiutano a prendere maggiore coscienza dell’importanza del proprio impatto su ambiente e società e, allo stesso tempo, l’ottenimento di questa certificazione ha ricadute positive sull’immagine dell’azienda e sulla reputazione del brand, soprattutto da parte dei consumatori. Negli ultimi anni, infatti, la sostenibilità e l’attenzione a tematiche ambientali hanno acquisito sempre più rilevanza nelle scelte di acquisto tanto che Millennials e Generazione Z sono disposti a pagare anche il 30% in più per acquistare prodotti sostenibili. Diventare B-Corp, dunque, non significa solo conoscere il proprio impatto sulla collettività, ma è un vero e proprio impegno ad instaurare un rapporto aperto e trasparente con il mondo.
Articolo di Chiara Torelli