“Accogliente, piovosa e storica”.
Questi sono i tre aggettivi usati dalle nostre studentesse per descrivere la destinazione che hanno scelto per frequentare il primo semestre accademico del secondo anno, grazie al programma Erasmus+.
E, finalmente, dopo un periodo di lunga pausa dovuto alle restrizioni della pandemia, i Traders ricominciano a viaggiare! Oggi voliamo a Braga, in Portogallo, e vi raccontiamo l’avventura di Emma e Martina.
La loro esperienza è iniziata il 25 Settembre frequentando l’Universidade do Minho e si concluderà con gli esami di Febbraio. Per il loro scambio hanno deciso di frequentare le seguenti materie:
- Strategic Management
- Corporate Strategy
- Accounting for managers
- Sustainable Development and Digital Transformation
- Digital Marketing
- Analytical information systems
Si tratta di corsi che prevedono classi molto piccole, di massimo trenta persone, e con un impegno che varia dalle due alle tre ore settimanali. La maggior parte degli esami si compone di un 50% relativo a progetti, presentazioni e lavori di gruppo svolti durante l’anno, e il restante 50% da un test finale, anche se, in alcuni casi, l’intero esito è costituito dai diversi voti ottenuti nei work projects.
Emma e Martina ci dicono di essere soddisfatte dal punto di vista universitario: il contenuto delle materie non è complesso, i professori sono disponibili e parlano bene inglese e la grandezza delle classi, nonché le modalità di verifica degli insegnamenti, stimolano la collaborazione e il costante confronto.
A raccontarci i dettagli del loro viaggio sono le ragazze stesse che ci hanno concesso un’intervista in cui hanno risposto a diverse domande sulla città, la vita e curiosità generali.
Com’è Braga? Come descrivereste la città?
“Bella, ha dimensioni contenute, ma è la grandezza giusta per uno studente erasmus; girando per la città o andando nei bar, incontri sempre ragazzi che conosci. L’associazione ESN (Erasmus Student Network) è molto attiva qui, e organizza tanti eventi e serate durante il corso della settimana, ed escursioni nel week end. Braga è anche storica, ci sono tanti monumenti e punti d’interesse come la Cattedrale, che è una delle più antiche del Portogallo, il Santuario Bom Jesus do Monte, Il Palazzo Raio o i Giardini di Santa Barbara”.
Com’è vivere in Portogallo? Il costo della vita? Le vostre giornate tipo?
“Il costo della vita è molto più basso rispetto all’Italia; è perfetto per gli studenti, per esempio un pranzo può costare anche solo 4 euro. Avendo poche ore di lezione si ha davvero tanto tempo libero, che in generale tutti impiegano tra biblioteca, palestra e bar…Nota negativa: i ristoranti e i bar sono chiusi tutte le domeniche e i lunedì”.
Quali sono i piatti tipici di Braga?
L’arte culinaria portoghese è espressione della storia del paese, fatta di incontri con culture e tradizioni diverse, il tutto si muove intorno alle molteplici risorse del mare e della terra stessa.
“Durante il nostro viaggio abbiamo scoperto questi piatti:
- Bacalhau, questo piatto occupa un posto speciale nella cucina portoghese, è un incontro di gusti e aromi, bocconcini di pesce con cipolle e croccanti sticks di patatine fritte, avvolti da una crema a base di uova.
- Francesinha, sandwich farcito con salsiccia, fiambre (prosciutto cotto tipico del Portogallo), bistecca di manzo, formaggio fuso, ricoperto con una salsa ed infine viene posizionato sopra al sandwich un uovo.
- Pasteis de nata, piccole tortine di sfoglia farcite con una crema”
Avete visitato altre città?
“Si, siamo state a Porto che si trova ad un’ora da Braga, siamo andate a Guimarães in cui vi è l’altro campus universitario e dista soltanto mezz’oretta. Ed infine abbiamo passato un week-end a Lisbona, il tragitto è stato un po’ lungo, 4 ore di pullman, ma ne è valsa assolutamente la pena, la città è stupenda”
Rifareste questa esperienza? e cosa consigliereste a chi deve partire?
“Rifaremmo questa esperienza al 100%, soprattutto perché ci ha portate a conoscere persone provenienti da culture diverse, ad essere più open minded e meno critiche.
Il consiglio che diamo a coloro che decideranno di partire è di essere il più possibile aperti, di non isolarsi, di mettersi in gioco, perché di cose da fare ce ne sono, nonostante la città sia di medie dimensioni, è ben fornita, ci sono discoteche, locali, bar, ristoranti e un centro commerciale (Braga Park), dove trovi di tutto: dalla spesa, al negozio di abbigliamento, al negozio sportivo e di elettronica. Tutti i luoghi sono facilmente raggiungibili.
Per coloro che partiranno il primo semestre, consigliamo fortemente di non dimenticare a casa gli stivaletti per la pioggia e l’ombrello 🙂 “
Insomma, non ci rimane che ringraziare Emma e Martina per averci raccontato la loro esperienza e auguriamo a loro un in bocca al lupo!
Creato da Giulia Marchi e Giulia Riceputi