Ammettilo, stai ancora aspettando la lettera di Hogwarts per mandare al diavolo l’Università e poter finalmente lanciare qualche Crucio ai Babbani che conosci !
Non preoccuparti, non sei il solo.
Sono passati ormai più di vent’anni dalla prima uscita della saga letteraria creata da J.K. Rowling, eppure Harry Potter continua ad avere un’enorme rilevanza globale. Non c’è uomo o donna, bambino o bambina, che non conosca le avventure di Harry.
Harry Potter non è solo una storia di magia, ma un vero e proprio fenomeno commerciale. I libri sono stati tradotti in 77 lingue e pubblicati in tutto il mondo, con diverse ristampe e i film creati da Warner Bros hanno totalizzato 7.7 miliardi di dollari al botteghino.
Ma cosa c’è dietro a questa brand strategy efficace di Harry Potter?
In primo luogo, si può dire che Harry Potter è sicuramente un prodotto che funziona. La storia ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico, ma le strategie di marketing messe in atto sia dal team della Rowling sia dalla Warner Bros hanno sicuramente fatto la differenza.
Nei primi anni, la diffusione di Internet ha permesso di condividere più rapidamente contenuti e informazioni con gli appassionati, attraverso cui si è deciso di sfruttare una strategia di tease marketing che prevedeva il rilascio di pochi indizi, lasciando così accrescere la fantasia e il desiderio dei fan. Il pubblico è cresciuto sempre di più, al punto da far nascere una vera e propria community che attraverso il sito web Pottermore (oggi Wizarding World) poteva scoprire la propria casata di appartenenza, interagire, giocare, leggere notizie e molto altro.
I fan sono stati coinvolti emotivamente nel mondo di Harry e, come sostiene Susan Gunelius nel suo libro “Harry Potter: The story of a Global Business Phenomenon” il brand ha saputo raggiungere le 3S per assicurarsi la massima fedeltà dal cliente: stabilità, sostenibilità e sicurezza.
Il brand è, infatti, rimasto coerente e stabile in tutti questi anni, senza mai allontanarsi dalla sua visione iniziale. Le persone hanno sostenuto Harry Potter fin dal principio e continuano a farlo, coltivando un senso di appartenenza che le fa sentire al sicuro in questo mondo diverso e magico.
Parlando di strategia, le diverse tecniche di perpetual marketing hanno tenuto sempre alta l’attenzione del pubblico e ancora oggi, vengono organizzati eventi a tema, come il rituale che celebra la partenza dell’Hogwarts Express dal binario 9 e ¾ dalla stazione di King’s Cross a Londra, dove i fan più accaniti si ritrovano ogni anno alle ore 11:00 del 1° settembre per alzare gioiosi le proprie bacchette magiche. Nel 2020 a causa della situazione critica da Covid-19 per evitare assembramenti, l’evento è stato organizzato in digitale attraverso il sito ufficiale, contando anche la presenza di alcuni degli attori dei film.
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Numerose imprese hanno collaborato negli anni con il brand Harry Potter partecipando alla creazione di un sistema di franchising che ha superato ogni aspettativa. Tra le collaborazioni più recenti troviamo quelle con brand di abbigliamento come H&M, OVS o Primark che hanno realizzato delle collezioni sia per bambini che per adulti. Nel 2019 Vans ha lanciato una linea di scarpe ricreando i quattro modelli classici Vans nelle colorazioni delle casate di Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso, oltre agli zaini e al vestiario. Pandora ha proposto un’originale collezione di charm che ricreano gli elementi più importanti della saga.
Ma il brand non è stato sfruttato solo per la creazione di abbigliamento o accessori: Harry Potter x Lego, ad esempio, è una delle collaborazioni più longeve, nata successivamente al lancio del primo film e tutt’oggi in corso, che vede la creazione di set per ricostruire le miniature dei momenti e luoghi più iconici della storia.
Anche Esselunga ha capito che il mondo è pieno di Potterheads e qualche anno fa ha lanciato una collezione di tazze e piccoli personaggi da collezionare in regalo per tutti possessori della Fidaty Card con l’accumulo di 50 punti fragola o una spesa superiore ai 25€.
L’ultima novità sul fronte Harry Potter arriverà il prossimo 2022, con il videogioco Hogwarts Legacy disponibile per Play Station 4 e 5, PS4 PRO, Xbox One e Xbox One X, Xbox Series X/S e PC Windows. Un videogioco che darà al giocatore l’opportunità di controllare ogni esperienza con uno stile di gioco GDR, annunciato con un video ma senza una data ufficiale d’uscita, mettendo ancora una volta in pratica il tease marketing e aumentando di giorno in giorno l’hype dello spettatore.
Per concludere, le tecniche di perpetual e tease marketing che hanno alimentato il passaparola e le tante collaborazioni in settori diversi, hanno permesso al pubblico di stringere un legame interattivo ed intenso con il brand, una mossa vincente per un successo a lunga durata.
Oggi il marchio Harry Potter ha raggiunto un valore di 25 miliardi di dollari e non possiamo negare che non li valga tutti !
Articolo di Martina La Rosa