I social sono diventati ormai un canale pubblicitario fondamentale, sono capaci di influenzare il comportamento di acquisto del consumatore e la percezione che esso ha del brand, ma non solo: ad oggi, le imprese li stanno sempre più utilizzando per comunicare il loro impegno in termini di CSR (Corporate Social Responsability).
Un’impresa che adotta un comportamento social responsible non solo utilizza parte delle sue risorse per migliorare il mondo in cui viviamo, ma crea consenso attorno al brand e comunicando il suo impegno sociale, trasmette questi valori al consumatore.
È un concetto più attuale che mai, considerando che noi tutti siamo sempre più attenti a temi quali etica, sostenibilità ambientale, trasparenza e che tendiamo ad acquistare dei prodotti che oltre ad essere di qualità, sono anche eticamente buoni.
La responsabilità sociale di impresa è entrata nella letteratura negli anni 80: Friedmann nel 1984 ne parlo per primo nel suo saggio “Strategic Management: a stakeholders approach”, sette anni dopo Carroll ideò la piramide della CSR, alla base della quale vi sono le responsabilità economiche (essere profittevoli), a seguire le responsabilità legali (rispettare la legge), le responsabilità etiche (agire in modo etico) ed infine, al vertice si trovano le responsabilità filantropiche (comportarsi da buon cittadino).
Fortunatamente, ad oggi, ci sono moltissimi brand che cercano di “lasciare il mondo migliore di come lo hanno trovato”: un esempio italiano è Nonno Nanni, che fa della sostenibilità e della solidarietà i suoi valori principali.
In onore della festa dei nonni ha lanciato una bellissima iniziativa: fino a oggi infatti, per ogni foto con postata su Instagram con l’hashtag #grazienonni e taggando @nonnonanni_it, verranno donati 2 euro a sostegno di AUSER, che è un’associazione di volontariato che si impegna a favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società; inoltre, gli utenti che parteciperanno a questo contest potranno provare a vincere una fornitura di prodotti del brand.
A questa iniziativa hanno aderito oltre 1000 persone, per un totale di più di 2000 euro a sostegno di una giusta causa: questo perché i social, oltre che per postare momenti di divertimento e svago, ci piace usarli anche per condividere ciò che pensiamo e quello in cui crediamo.
Creato da Ylenia Anselmi.