Nel mese di Novembre i Traders del primo e del secondo anno hanno assistito alla testimonianza di Fabio Pistilli -Trade Marketing Director presso Fater-, accompagnato da Ilaria Ievoli -National Account Manager-, Francesca Mazzoni -Demand Planning Manager- e Marino D’Ascenzo -HR & Talent Supply Manager. Da quel giorno gli studenti del CdL hanno sviluppato un lavoro di gruppo in risposta al Business Game lanciato che ha previsto lo sviluppo di una campagna di marketing e la definizione delle relative strategie distributive per poter introdurre la linea di prodotti del brand Ace nel mercato Green. Lo scopo è stato quello di definire un piano di lancio che rispettasse definiti vincoli di tempo e di copertura distributiva e che affiancasse alla linea Ace classica dei prodotti che puntassero particolarmente al rispetto dell’ambiente.
Tali lavori dopo essere stati discussi in aula nell’ambito dell’esame di Channel Management della Prof.ssa Silvia Bellini ed essere stati selezionati hanno avuto la possibilità di essere ascoltati dai responsabili nella sede Fater di Pescara.
I quattro gruppi scelti sono stati infatti accolti il giorno 11 Aprile dai manager sopracitati e dai loro colleghi che in una mattinata decisamente stimolante hanno assistito alle presentazioni ed hanno discusso con i Traders delle diverse soluzioni e strategie proposte, arricchendo il bagaglio di conoscenze degli studenti ed al contempo ricevendo interessanti insight e spunti di riflessione per l’azienda.
La giornata presso Fater è stata anche una possibilità di conoscere meglio le dinamiche ed il funzionamento interno di una impresa di grandi dimensioni ed i cui prodotti necessitano sempre di un costante investimento in ricerca e sviluppo, così come mostrato agli studenti attraverso dimostrazioni pratiche.
Anche questa esperienza, che va ad aggiungersi alle numerose altre, ha contribuito ad arricchire ulteriormente i contenuti trasmessi agli studenti nonché ad alimentare il sempre proficuo rapporto e scambio di conoscenza fra Università e Imprese.
Creato da Flavio Adriano Iervolino.