Oggi durante la lezione di Branding è intervenuto il Dott. Gianluca Billo, Amministratore di Nomen Italia, definendo il “Brand Naming” come la disciplina che si occupa di trovare il “nome giusto” per un marchio in maniera scientifica. Spesso l’approccio fai-da-te non è sufficiente, dunque affidarsi ad una società specializzata è la scelta più corretta.
“Non esiste un nome magico, ma esiste un nome giusto.”: creatività, marketing, linguistica e proprietà intellettuale sono elementi da combinare per ottenere un nome efficace. In particolare, per quanto riguarda il marketing, bisogna tenere conto del posizionamento, della cultura aziendale, del settore di riferimento e del target individuato.
Sono quattro le fasi necessarie per la creazione di un nome:
1. Definizione: “Cosa dire? Come?” Sono le domande a cui è necessario trovare una risposta durante questo momento.
2. Elaborazione: brainstorming è la parola chiave. Attraverso un confronto, si costruisce una mappa linguistica con le parole collegate ai concetti chiave che si vogliono esprimere.
3. Selezione: si combinano e individuano le parole che andranno a costituire il nome. Prima 5, poi 3, fino a raggiungere un solo risultato.
4. Controllo: fase in cui bisogna assicurarsi che la parola non vìoli il diritto della proprietà intellettuale e che le possibili traduzioni sia accettabili.
Al termine dell’intervento, il Dott. Billo ha lanciato una sfida alla classe: trovare 3 nomi di fantasia per un ipotetico brand che produce scarpe italiane o per un brand che si occupa della vendita di prodotti per sportivi, seguendo le indicazioni fornite durante la testimonianza, entro un termine di 10 giorni.
Divisi in gruppi di circa 5 elementi, i Traders si sono adoperati per trovare il nome giusto a una delle due aziende fittizie, con lo scopo di mettere in pratica le tecniche di naming. Per mostrare il lavoro svolto, ciascun gruppo ha dovuto elaborare una breve presentazione per evidenziare il processo di creazione. Sette gruppi sono stati selezionati e hanno presentato i loro lavori al Dott. Billo, il quale è tornato in aula e ha potuto fornire interessanti spunti di riflessione sugli elaborati.
Creato da Salvatore Ferraro