Durante lezione di Economics For Management del corso di Trade and Consumer Marketing del primo anno, la dottoressa Giulia Landini, esperta di visual merchandising e marketing omnicanale presso MAX&Co., ha offerto una preziosa testimonianza sul mondo del lusso e contemporary e della distribuzione globale. La sua presentazione ha messo in luce l’approccio omnicanale di MAX&Co., una strategia non solo utile ma essenziale per mantenere un legame costante e significativo con i clienti in un mercato sempre più competitivo.
L’Importanza dell’Esperienza Retail
La dottoressa Landini ha illustrato come l’esperienza retail nel settore del lusso vada oltre la semplice vendita. La gestione della comunicazione in-store e l’allestimento dei manichini sono aspetti fondamentali che contribuiscono a creare un ambiente coinvolgente e memorabile per i clienti. MAX&Co. investe anche in progetti esterni come pop-up store temporanei e special projects, che ampliano l’esperienza del marchio al di fuori dei confini tradizionali dello store fisico. Queste iniziative non solo attraggono nuovi clienti, ma rafforzano anche il legame con quelli esistenti, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti.
Il Design Hub di MAX&Co.
All’interno del Design Hub di MAX&Co., il cuore pulsante dell’innovazione e della creatività, tutte le richieste dei vari dipartimenti, convergono per dare vita a progetti innovativi. Questo ambiente collaborativo favorisce un flusso costante di idee e soluzioni, essenziale per mantenere il brand all’avanguardia. La dottoressa Landini ha sottolineato come la gestione della creatività richieda un delicato equilibrio tra libertà espressiva e obiettivi aziendali. Bilanciare creatività e KPI, rispettare i budget e i tempi stretti sono sfide quotidiane che il team affronta con grande competenza e flessibilità.
La Gestione del Processo Creativo
Il processo di design creativo, descritto dalla dottoressa Landini come una pratica ben orchestrata di pianificazione, esecuzione e monitoraggio, è fondamentale per trasformare le idee in realtà. Questo approccio metodico consente di ottimizzare tempo e risorse, favorendo l’emergere di soluzioni innovative e di alta qualità. L’importanza di una gestione strutturata del processo creativo permette a MAX&Co. di offrire prodotti e esperienze che non solo soddisfano, ma superano le aspettative dei clienti.
Domande e Risposte con gli Studenti
Gli studenti hanno chiesto come strutturare un team di design efficace e come gestire il lavoro da remoto. La dottoressa Landini ha condiviso la sua preferenza per un modello ibrido, che combina talenti interni ed esterni, permettendo una maggiore flessibilità e una gamma più ampia di prospettive creative. Ha evidenziato l’importanza di strumenti come Google Workspace per facilitare la collaborazione e la comunicazione all’interno del team. Infine, ha affrontato il tema delle sfide tecniche e budgetarie, raccontando aneddoti su progetti complessi come il flagship store di Milano e le collaborazioni con designer di talento, sottolineando come la creatività nasca spesso dai limiti e dalle restrizioni piuttosto che dall’abbondanza di risorse. Questa discussione ha fornito agli studenti una visione approfondita e pratica del mondo del lusso e contemporary, arricchendo il loro percorso formativo con preziose lezioni di vita e professionali.
Articolo di Gabriel Marino