Sono sicura che anche tu, almeno una volta, abbia fatto una raccolta punti o mi sbaglio? 🙂
Le raccolte punti sono diventate un elemento chiave nel panorama del marketing moderno, anche se effettivamente la loro nascita risale a decenni fa. Esse infatti, offrono agli acquirenti una via per ottenere vantaggi aggiuntivi mentre acquistano i loro prodotti preferiti. Questi programmi di fidelizzazione sono stati accolti con entusiasmo dai consumatori, anche da quelli italiani che, soprattutto con i punti Mulino Bianco hanno iniziato a collezionare vari tipi di gadget. Ci sono dunque buoni motivi dietro questo successo.
La loro nascita
Le raccolte punti hanno radici profonde nel concetto di fidelizzazione del cliente, ma la loro forma moderna e diffusa è emersa nel corso del XX secolo. Uno dei primi esempi di raccolte punti risale al 1896, quando il produttore di sapone statunitense S&H Green Stamps ha introdotto un programma di ricompensa basato su francobolli che i clienti potevano accumulare e riscattare in cambio di prodotti gratuiti o sconti. Tuttavia, la vera esplosione delle raccolte punti si è verificata negli anni ’80-’90, quando molte catene di supermercati e grandi magazzini hanno adottato programmi di fidelizzazione per incoraggiare i clienti a tornare e a fare più acquisti. Questi programmi offrivano ai clienti la possibilità di accumulare punti sulle loro carte fedeltà e riscattarli per sconti, premi o viaggi.
In Italia, il fenomeno della raccolta punti risale agli inizi degli anni ’70, quando il barone Von Liebig decise di utilizzarla per promuovere il suo estratto di carne, regalando in cambio delle figurine. È però nel 1978 che inizia una delle raccolte punti più longeve in Italia, quella del Mulino Bianco che segna l’inizio di un vero e proprio fenomeno sociale, dalle tovaglie alle tazze alle sorpresine fino ad arrivare all’ultima raccolta punti iniziata ad aprile 2024 che prevede l’accumulo di almeno 18 punti con l’acquisto di una certa linea di prodotti, in questo caso i panificati come piadine, pan bauletto, tigelle e così via, per poi ricevere in omaggio i “Pan Piattini”, simpatici piattini da colazione.
Il Funzionamento delle Raccolte Punti
Le raccolte punti funzionano in modo semplice e diretto, in modo tale che il consumatore non debba perdere tempo nel capire il loro funzionamento. Ogni volta che un cliente effettua un acquisto presso un negozio o un’azienda
partecipante, riceve una certa quantità di punti in base all’importo speso. Una volta accumulati abbastanza punti, il cliente può riscattarli per ottenere premi o sconti su futuri acquisti. Questo meccanismo di ricompensa crea un incentivo tangibile per i clienti a tornare e fare più acquisti. Al giorno d’oggi, alcune aziende continuano a fondare le proprie raccolte punti sulla collezione di bollini da attaccare alle “schedine”, altre invece, come la Mulino Bianco, si sono modernizzate e monitorano le raccolte punti direttamente dal loro sito web.
Perché piacciono così tanto?
Le raccolte punti offrono una gratificazione quasi istantanea. I clienti possono vedere i loro sforzi di fidelizzazione premiati con sconti o premi, il che li rende più propensi a continuare a fare acquisti. I programmi di raccolta punti creano un senso di appartenenza al marchio. I clienti si sentono parte di una community di consumatori fedeli e apprezzati, ciò può aumentare la loro affinità e fedeltà al marchio nel tempo. Inoltre, i premi
ottenuti attraverso le raccolte punti rappresentano un risparmio reale per i clienti. Poter ottenere sconti o prodotti gratuiti può influenzare positivamente le decisioni di acquisto e portare i clienti a preferire un marchio rispetto ad altri concorrenti. Alcuni programmi di raccolta punti offrono anche vantaggi personalizzati o esclusivi per i membri, come offerte speciali o accesso anticipato a vendite e promozioni. Questo può far sentire i clienti apprezzati e speciali, incoraggiandoli a rimanere fedeli al marchio. Infine, le raccolte punti possono anche incentivare l’interazione con il marchio attraverso attività come sondaggi, recensioni o condivisione sui social media. Questo coinvolgimento può rafforzare il legame emotivo tra il cliente e il marchio, aumentando la fedeltà e la propensione all’acquisto.
In conclusione, le raccolte punti non sono solo una tattica di marketing, ma un meccanismo efficace per creare relazioni a lungo termine con i clienti. Offrendo gratificazioni immediate e vantaggi personalizzati, queste iniziative rendono quindi l’esperienza di shopping più soddisfacente e incentivano la fedeltà dei consumatori.
Articolo di Laura Zamprogno
Se sei interessato/a ad altri bites clicca qui!