Se ancora non sapete dove andare in Erasmus ma vi piacciono le città colme di storia, il clima continentale e le zuppe, questo articolo fa per voi!
Per la Rubrica World of Traders questo mese abbiamo intervistato il nostro collega Filippo Morena. Il quale, grazie al programma Erasmus, da settembre frequenta l’Ekonomicka Univerzita di Bratislave, nell’omonima città di Bratislava, Capitale della Slovacchia.
Per aiutarvi nella scelta della meta, abbiamo posto a Filippo una serie di domande. Allora? Siete pronti? Zaino in spalla! E questa volta ricordati il giubbotto che fa freddo!
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Prima di tutto, presentiamo Filippo!
Filippo Morena è uno studente di 23 anni, del secondo anno del corso di Trade e Consumer Marketing che ha deciso di intraprendere questa avventura per arricchire il proprio bagaglio personale! Da settembre a gennaio è partito alla scoperta della Slovacchia!
Bratislava è a misura di studente?
Il costo della vita è molto simile a quello di Parma. L’Università di Parma inoltre offre 250 euro al mese fissi più un ulteriore quota variabile da 0 a 450 euro, in base all’Isee. Basandoci sul contributo massimo, (700 euro totali) questo ti permette di rientrare nei costi fissi, ma potrebbe non essere sufficiente al proprio mantenimento completo.
I mezzi pubblici sono efficienti ed estremamente veloci, le linee numerose, con ritardi sporadici di pochi minuti. Per quanto riguarda la zona di periferia, sono presenti ogni 15-20 minuti circa. Mentre in centro vi sono un’infinità di mezzi, compresi i tram. Il costo dei biglietti è di 1 euro ma, si abbassa a 49 centesimi con l’utilizzo dell’ISIC Card per studenti e dell’app IDS BIK.
Per quanto riguarda i mezzi alternativi, è largamente usata Uber e, come alternativa più economica, Wolt, utile anche per la consegna di vivande.
Inoltre, se si vuole girovagare per la Slovacchia, spesso si noleggiano macchine in quanto i treni non sono il massimo dell’efficienza, seppur gratuiti tramite l’ISIC card.
E per quanto riguarda la situazione alloggi?
Sono presenti vari residence: Lo Student Residence, popolato perlopiù da Italiani e Spagnoli, nella zona di Petrzalka, di fronte all’immenso Danubio. Le camere sono spaziose ma condivise, anche in 3. Le cucine sono in comune per il piano. Queste camere hanno un costo di 300 euro al mese ma se, come canta Renato Zero, il triangolo non l’avevate considerato, potete anche richiedere una camera singola, al costo di 600 euro al mese. Non è presente il coprifuoco e il residence è vicino sia all’Università (25 min a piedi) che al centro storico (15 min a piedi).
Lo Student Hotel invece, dove alloggia Filippo, è simile sia per costi che per struttura al precedente. La differenza sta nella cucina, unica per tutto il palazzo, ma di grandi dimensioni. Questo alloggio, inoltre, è più distante dal centro storico e dall’università. In entrambi, poi, non si possono avere ospiti. Nonostante ciò, lo Student Hotel è considerato più permissivo.
Vi è poi, presso Mlyny, un complesso di studentati, bar e club, frequentato perlopiù dagli studenti slovacchi, dove aleggia un clima festivo e i supermercati presenti hanno costi calmierati per gli universitari.
Per quanto riguarda gli appartamenti privati, è necessario porre una grande attenzione alle truffe, per esperienza personale di Filippo. È importante diffidare dalle pagine Facebook. In ogni caso si consiglia di entrare in contatto con studenti già in Erasmus in loco, per subentrare al loro posto. In alternativa, rivolgersi all’ufficio di ESN, l’Erasmus Student Network, presente all’EUBA.
Il prezzo medio per le camere condivise va dai 200 a 300 euro, mentre per le private dai 300 ai 600, in base alla zona. Il centro storico presenta, ad esempio, prezzi più bassi rispetto alla zona Mlyny, zona Financial della città.
Per quanto riguarda l’Università, quest’anno non sono stati offerti alloggi agli studenti Erasmus, in quanto a disposizione dei rifugiati Ucraini.
Che servizi offre l’università?
È presente una mensa, aperta dalle 12 alle 13.30, nella quale si può pagare con L’ISIC card, con contanti o carta di credito. La procedura per pagare con L’ISIC card è complessa ma, non preoccupatevi! Se non avete ascoltato il tutor il giorno zero, potete chiedere a qualsiasi ragazzo nei paraggi. Con questa carta il costo della mensa è di 4 euro, compreso menù completo e refill bibite. Con carta di credito si alza invece a 5 euro. Il cibo è locale, con specialità del giorno come, per non farvi mancare i sapori di casa, pizza all’ananas. Non mancano inoltre, le alternative vegane.
Per gli snack ci sono poi vending machine, e coffee bike, ovvero carretti mobili del caffè, ma anche boutique e negozi dove comprare snack all’interno dell’università. Sono presenti, sempre all’interno dell’EUBA, aree relax, con PS4, diversi giochi, divani e tavoli per rilassarsi.
Dal punto di vista di offerta in uscita viene inoltre svolta una job week nel mese di novembre con diverse aziende di calibro rilevante, come Deloitte, Tesco, Nestle, Lidl ecc..
Vi sono poi varie biblioteche nel centro storico associate all’università, per le quali si paga una tassa d’iscrizione di 3 euro valida per l’intero anno. Aperte dalla mattina fino alle 8 di sera. Per gli amanti dello sport sono organizzate varie attività sia dall’università che da ESN, la quale come suddetto, ha un ufficio privato all’interno della stessa, dove recarsi per vari quesiti e per ricevere l’ESN card.
E dal punto di vista didattico?
I corsi iniziano a metà settembre e si protraggono fino a fine novembre o agli inizi di dicembre, in base al corso che si segue. Si svolgono dal lunedì al venerdì, con orari dalle 7.30 del mattino fino alle 8 di sera. La durata media delle singole lezioni è poi di due ore, con in genere 15 minuti di pausa nel mezzo.
Gli esami sono composti da più parti. Quasi tutti presentano un mid-term exam, il quale però si svolge in realtà a corso già terminato e dista solo una o due settimane dall’esame finale. Quest’ultimo comprenderà tutto il programma, anche quello già svolto nel Mid-term exam! Gli esami intermedi hanno un valore del 10-40% sull’esame completo, in base a come è organizzato il professore. Punti aggiuntivi possono essere guadagnati grazie ai progetti, ai lavori di gruppo e agli individual assignment.
Bisogna tenere a mente che la presenza a lezione è obbligatoria. Inoltre, le lezioni in inglese sono frequentate quasi esclusivamente da studenti erasmus e generalmente le classi hanno numeri esigui. Nonostante ciò, gli studenti slovacchi si confermano socievoli e sempre ben disposti agli studenti erasmus.
Che corsi si possono scegliere in sostituzione ai nostri?
All’Euba sono presenti ben sette dipartimenti per i corsi di economia, vi è quindi vasta scelta per trovare corsi sostitutivi. Da tenere a mente è che nel momento in cui ci si iscrive all’Euba si viene iscritti al corso di General Managemet, seppur sia presente un corso specifico, più simile al corso di Trade and Consumer Marketing. Ciò implica che vadano scelte almeno 3 materie del corso di General Management, permettendoci però, di colmare la restante parte dei cfu come preferiamo. Corsi consigliati da Filippo sono in particolare: International Management, simile al nostro corso di Channel Management; Sales Strategy, dove si studiano i principi di Marketing.
Filippo vi consiglia inoltre, data la difficoltà di compilazione del learning agreement, di attendere l’arrivo a Bratislava e modificarlo una volta in loco nel caso vi siano delle incongruenze una volta che viene confermato. L’ufficio Erasmus EUBA è infatti molto disponibile e comprenderà al meglio le vostre esigenze.
Ed infine…
Cosa ti ha colpito in particolare di Bratislava?
La vicinanza a varie capitali Europee: Vienna, Praga, Budapest, Lubiana e Varsavia! Consiglio inoltre di visitare I Monti Tatra, la magnifica catena montuosa che segna il confine tra Polonia e Slovacchia.
Con quali aggettivi descriveresti i pro e i contro di Bratislava?
PRO: “Avventura, perché sei vicino a vari altri Paesi e grandi Città, avendo dunque vaste possibilità di viaggio.
Inclusione, in università hai l’opportunità di stringere amicizia e conoscere i local.
Opportunità: “A livello lavorativo sono presenti moltissime Corporate che assumono volentieri e l’alcool costa poco. Evitate la Borovicka se non avete il fegato forte!”
Contro: “Costosa, lo stile di vita è più caro rispetto a ciò che ci si può aspettare.”
Fredda, ma come dicono i tedeschi “non esiste il cattivo tempo, solo vestiti sbagliati”.
Articolo scritto da: Alessandro Moreno Bello e Vittoria Lombardi