Lo scorso Mercoledì 15 Novembre, durante il corso di Digital e Content Marketing della professoressa Tania Vergura, gli studenti del primo anno di Trade e Consumer Marketing hanno avuto il privilegio di ascoltare la testimonianza di Cellularline Group. Per l’azienda erano presenti Rosanna Cappello (Group Product Manager Audio), Chiara Sartori (Digital & Content Marketing Manager), Ilaria Tassi (Senior Product Manager Audio/ AQL & Music Sound), Chiara Oliveto (Social Media Manager) e Claudia Di Modica (HR Business Partner & Employer Branding Manager), figure con competenze complementari che hanno potuto raccontare l’azienda da punti di vista differenti.
Un leader a livello europeo
Cellularline è una multinazionale italiana, con Headquarter a Reggio Emilia e sedi a Dubai, in Francia, in Spagna, in Germania e Svizzera. Nel mercato degli accessori per smartphone e tablet è leader a livello europeo.
Alla base del successo dell’azienda, troviamo le persone. Infatti, in Cellularline i dipendenti non vengono definiti “risorse” perché considerato un termine che ne snatura l’umanità, la quale è invece al centro dei valori aziendali, come definito nel Purpose corporate “YOUmanizing the devices’ experience”. Di persone, nella “famiglia Cellularline”, ce ne sono molte (circa 300 dipendenti), e il 96% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. Per aiutarli a crescere, vengono attuate policy di welfare, training, smart working (sostenuto da apposita formazione) e programmi di Performance Plan.
Make or buy nel mondo digital
Dopo aver appreso come funziona e com’è composto il team digital & content, gli studenti hanno potuto conoscere le numerose competenze fondamentali per il suo funzionamento, tra cui CRM, copywriting, online advertising, video making, UX/UI design, email marketing, branding, SEO, creatività e molto altro. Questa complessità porta alla fatidica domanda che tutti gli studenti di economia aziendale conoscono bene: make or buy? L’azienda sceglie quali competenze mantenere al suo interno e quali esternalizzare a partner specializzati, ottimizzando i costi in base alla frequenza con cui si rendono necessarie. Questo concetto è diventato ancora più chiaro nella spiegazione step by step di due processi molto importanti all’interno delle aziende, il lancio di un nuovo prodotto e la campagna di marketing promozionale, che vedono coinvolti diversi soggetti esterni connessi e coordinati con i vari team di Cellularline.
Music Sound
La parte finale della testimonianza si è focalizzata sul mondo audio di Cellularline, in particolare sul brand Music Sound, sul quale verterà il business game proposto agli studenti.
Music sound nasce nel 2018 come brand tattico per realizzare vendite d’impulso (con forti promozioni) nel canale travel (Autogrill). Dal 2019 il fatturato cresce, la gamma si arricchisce e aumentano le categorie audio presidiate. Il brand dei caratteristici cuffioni vistosi a fantasia, anche se ancora definito “diamante grezzo”, chiaramente funziona.
È nel 2022 che Music Sound ottiene un importante riconoscimento: si tratta del terzo brand per vendite a volume, dopo i colossi del mondo audio. Se agli inizi il brand non aveva una chiara identità e un posizionamento definito, Music Sound è poi riuscito a trovare il suo posto nell’arena competitiva, colmando un buco d’offerta lasciato scoperto da giganti che invece operano in una fascia di prezzo più alta e fondata sull’autorevolezza del brand. Questa scelta strategica di creare il proprio mercato con prodotti complementari ai grandi concorrenti rende Music Sound un caso molto interessante da studiare.
Il target dei prodotti economicamente accessibili e colorati di Music Sound è la GenZ, la generazione dei nativi digitali, che utilizza le cuffie come Tech-accessory, un accessorio da abbinare all’outfit e al “mood” del giorno. Le cuffie sono in grado di esprimere la personalità di chi le indossa, quindi fantasie ed elementi di personalizzazione diventano un must, come dimostrato dal trend “headphone flair”, fino ad arrivare alle cuffie cablate che, grazie alla loro visibilità, esprimono uno statement sociale ben preciso, preso in prestito dalle star di Hollywood: “non ti avvicinare, sono occupato”.
Lancio del Business Game
Su queste esigenze si è basato il rebranding di Music Sound. Dinamico, autentico, libero, camaleontico. Nel 2023 il brand esprime tutto il suo potenziale dà il benvenuto in un “mondo in cui la musica si veste di te”. Del resto il pay off ufficiale riassume esattamente questo in quattro parole: “music you can see”. Cambia il logo, cambia il packaging, cambiano i pop materials, cambiano i prodotti, cambiano (in positivo) i numeri del fatturato. Potenzialmente cambia anche la comunicazione e sarà proprio questo il compito dei giovani Traders nel Business Game: sviluppare una vera campagna di comunicazione, che calzi a pennello le nuove esigenze del brand. In palio, la possibilità di mettersi in gioco, il confronto con il management aziendale e gadget della coloratissima tecnologia Music Sound. Quindi, non c’è altro da dire, in bocca al lupo Traders!
Curiosità dei Traders
- In un mercato in cui Apple ha sfondato con un design minimal, ha senso puntare su un prodotto così colorato?
Apple è un player molto importante e lavora davvero bene, non serve scontrarsi, sarebbe un progetto fallimentare dal principio. D’altro canto i dati GFK parlano chiaro: i consumatori amano questi colori e il nostro prodotto più venduto è coloratissimo, pur avendo in assortimento dei colori più standard come il nero.
Inoltre, i clienti Music Sound hanno esigenze diverse: basti pensare al bisogno di acquisto di un paio di cuffie di riserva di un possessore di AirPods che va a sciare e non vuole portare con sé un prodotto così costoso per paura di perderlo o romperlo. Banalmente, a esigenze diverse rispondono prodotti diversi.
- Cosa è il sentiment? Cosa pensano le persone di Cellularline?
Il sentiment è ciò che pensano del brand le persone online. Trattandosi di analisi del conversato online, soffre di un certo livello di aleatorietà, ma tra non molto sarà più precisa perché i dati verranno raccolti tramite AI.
Le persone non rinunciano mai a fare recensioni negative quando non sono soddisfatte ma, quando invece lo sono, raramente vanno a scriverlo su internet. Quindi, è molto importante avere un community management attivo. La percezione del brand Cellularline è molto positiva, per il sentiment sui prodotti si può ancora migliorare.
- Avete mai pensato di entrare nel mercato delle silent disco?
No, perché dietro c’è una tecnologia diversa: in quel caso le cuffie sono tutte connesse tra loro, però è uno spunto molto interessante.
Articolo di Francesca Tagliente