Impossibile non conoscere Spotify oggi… anzi è probabile che tu sia uno dei milioni di utenti che già lo utilizzano. Dal 2008, questa app ha rivoluzionato il modo di fare marketing nell’ambito dei servizi streaming di musica, facendosi paladina di un modo totalmente innovativo e fuori dagli schemi di lavorare nel campo. Non a caso stiamo parlando del servizio di abbonamento streaming più popolare al mondo!
Dalla sua nascita…
Nel mondo della musica la competizione è sempre stata estremamente forte, ma non abbastanza da intimorire Daniel Georg Ek, giovane startupper svedese appassionato di tecnologia e di musica. È proprio questa la combinazione che lo ha portato, insieme a Martin Lorentzon, a creare una piattaforma web grazie alla quale le persone potessero scaricare musica legalmente. Uno dei punti di forza che hanno permesso il
successo a livello globale è la possibilità, per chiunque sia curioso, di provare il servizio di streaming musicale in versione gratuita, con annunci pubblicitari che non rendono impraticabile la fruizione del servizio, come accade invece per molte altre app…
Prima del lancio al grande pubblico statunitense, Spotify è stata adattata e perfezionata nel paese d’origine di Ek, mossa che ha permesso di ottimizzare il messaggio di marketing e le strategie atte a conquistare il pubblico di tutto il mondo.
… alle originali campagne
Spotify si è distinto negli anni per aver messo in atto alcun campagne ed iniziative che sono entrate direttamente nel cuore dei suoi ascoltatori.
Pensiamo allo “Spotify Wrapped” che ogni anno a dicembre, quando è il momento di tirare le somme sugli avvenimenti dell’anno che sta per concludersi, si presenta come un resoconto dell’attività musicale di ogni singolo utente, personalizzato sulla base delle canzoni preferite, del genere più ascoltato e della canzone più riprodotta. Il tutto è arricchito da grafiche d’effetto, possibilità di condividere una storia su Instagram… insomma, un lavoro a regola d’arte. Questa campagna ha l’obiettivo di generare advocacy da parte della community tramite un’esperienza in-app, alla quale il resto della campagna media fa da cornice.
L’obiettivo della piattaforma è quello di offrire un’esperienza auditiva a 360°: si pensi a Sanremo 2021, quando per la prima volta è stato proposto un podcast, “Tutto Sanremo ma dura meno”, che riassumeva, per ogni puntata, gli avvenimenti più salienti, creando un’esperienza parallela a quella del festival più famoso della televisione italiana.
Una comunicazione vincente è stata proposta anche quest’anno, con lo spot televisivo relativo a Sanremo 2023 (“Con Spotify Sanremo non finisce mai”) che, in modo non convenzionale, creava una narrazione nella quale ogni spettatore potesse rispecchiarsi: un ragazzo che in ogni momento della giornata canticchia l’ultima nota del ritornello di “Brividi”, il brando interpretato da Mahmood e Blanco, vincitore dell’edizione passata.
Articolo di Mariacaterina Lunardo