L’intelligenza artificiale sta rapidamente cambiando il mondo in cui viviamo e il modo in cui lavoriamo.
La diffusione di chatbot come ChatGPT sta offrendo agli utenti online una semplice soluzione per le loro esigenze quotidiane, ma sta anche creando preoccupazione per le figure professionali nel campo del marketing, soprattutto nell’ambito del digital marketing e nella comunicazione commerciale.
La comunicazione di Marketing si basa sulla capacità di creare un messaggio efficace che attiri l’attenzione dei consumatori e li spinga all’acquisto di un prodotto o servizio.
Figure come il SEM specialist, content creator e copywriter svolgono un ruolo cruciale in questo processo, ma l’AI sta rapidamente sconvolgendo l’equilibrio di queste mansioni.
Gli assistenti virtuali come ChatGPT sono in grado di generare testo e contenuti in modo rapido ed efficiente, ma nulla è semplice come sembra, fortunatamente per questi professionisti.
Infatti, la qualità di questi contenuti è ovviamente inferiore rispetto a quella prodotta da un esperto del settore. Inoltre, l’AI non ha la capacità di comprendere appieno le esigenze e le aspettative degli utenti, il che può portare a messaggi inefficaci e poco convincenti.
Anche se l’AI può essere utilizzata per supportare il lavoro delle figure professionali del marketing, c’è il rischio che essa entri in diretta concorrenza con queste figure in futuro, d’altronde da quanto se ne sente parlare di tools di questo tipo?
Cosa accadrebbe se le aziende iniziassero a far un uso predominante di questa nuova tecnologia già da domani?
Ciò significherebbe la perdita di posti di lavoro per molte persone e una riduzione della qualità dei messaggi di marketing e della pubblicità in generale. L’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali in tal senso può scaturire una perdita di originalità e creatività della comunicazione B2C.
Se tutti i Brand adottano la stessa strategia di comunicazione basata sull’AI, i messaggi di marketing rischiano di diventare omogenei e poco memorabili, con un impatto limitato sui consumatori.
Questo perché l’AI non è in grado di comprendere le sfumature culturali e sociali che influenzano il modo in cui i consumatori percepiscono e reagiscono ai messaggi di marketing. Mentre, gli specialisti del settore hanno una profonda conoscenza delle loro audience e sanno come creare messaggi che risuonino con loro. L’AI, al contrario, si basa su algoritmi e statistiche, e non può sviluppare la stessa comprensione delle esigenze e delle aspettative del segmento target di riferimento.
ChatGPT può davvero rappresentare un problema per le figure professionali del marketing in futuro?
Non siamo ancora, per poco, in grado di rispondere a questa domanda; tuttavia, è sempre più evidente come questi tools siano in grado di semplificare notevolmente la vita di Copy Writers e non solo!
In tal senso, l’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando una parte integrante del mondo del lavoro e, nonostante alcune preoccupazioni, l’AI può essere uno strumento potente per migliorare l’efficienza e l’efficacia di queste mansioni.
Ad esempio, gli specialisti del Search Engine Marketing possono utilizzare l’AI per ottimizzare le campagne pubblicitarie, analizzare i dati e identificare i trend più rilevanti. Ciò può aiutare a migliorare la qualità delle campagne pubblicitarie e aumentare il loro successo.
Anche i content creator possono trarre vantaggio dall’utilizzo dell’AI. Questa tecnologia può aiutare a generare idee per i contenuti, identificare i temi più popolari e analizzare i dati per capire al meglio le impression degli utenti. Ciò può aumentare l’efficacia dei contenuti, aiutando i Content creator a raggiungere un pubblico più vasto.
Anche i copywriter possono utilizzare l’AI per generare testo e contenuti in modo veloce. Questa tecnologia può aiutare a ridurre i tempi di produzione del testo e a migliorare (forse in futuro) la qualità dei contenuti stessi, aumentando la produttività e la qualità del lavoro del copywriter.
Infine, l’AI può essere utilizzata per automatizzare molte attività routinarie e time-consuming, come la gestione dei social media e l’analisi dei dati. Ciò può aiutarci a ridurre lo spreco di risorse preziose come il tempo, permettendoci di concentrarci sulle attività più importanti e di maggior valore come giocare qualche partita di ping-pong da tavolo!
E se ti dicessi che quello che stai leggendo lo ha scritto proprio Chat GPT?
Come si può chiaramente intravedere da questo articolo ci sta ancora tanto lavoro da fare.
Infatti, gli stessi concetti vengono ripetuti parecchie volte, cambiando solo qualche parola. Tuttavia, con giusto qualche accorgimento “umano” il testo diventa scorrevole come un filo d’olio, o quasi.
Chi sa ancora per quanto tempo …
Articolo di Filippo Morena