E se ti dicessi che puoi adottare un alveare?
Ebbene si, questo è possibile grazie ad una nuova realtà: 3Bee, nata come startup agri-tech formata da giovani con un obiettivo molto importante, la salvaguardia delle api!
Scopriamo insieme nel dettaglio come ciò è possibile
Un po’ di numeri
L’innovazione viene proprio dalla tecnologia inventata da 3bee, grazie al sistema agri-tech ha inventato uno strumento che permettesse di monitorare vari parametri di un alveare così da curare la salute delle api e prevenirne le malattie.
Solo successivamente la start up ha deciso di utilizzare questo network, creatosi attorno alla nuova tecnologia, per sviluppare una vera e propria economica circolare.
Ti basta pensare che in 2 anni sono arrivati a 10.000 apicoltori in Italia che utilizzano il nuovo “alveare tecnologico”.
Da qui nasce un vero e proprio programma di ricerca che anche grazie ad una campagna ben organizzata ed una buona comunicazione ha avuto grande successo.
Adotta un alveare
Tramite l’iniziativa “adotta un alveare “ chiunque può acquistare il proprio alveare a distanza, permettendo così di sostenere simultaneamente gli apicoltori e la ricerca in se.
Il sito permette all’utente di usufruire di vari pacchetti: partendo da quello base in cui adotti l’alveare di un apicoltore scegliendo tra vari situati in tutta l’Italia, fino ad arrivare all’adozione di un vero e proprio alveare: “Polly” costituito da una casetta in legno PEFC e 25 bozzoli.
Tutte le opzioni “a distanza” prevedono inoltre l’utilizzo di un’applicazione che permette di monitorare tramite immagini, video ed audio inviati giornalmente. Oltre ad una serie di dati tecnici sullo stato dell’alveare.
Il successo del progetto è sostenuto dai numeri:
- 60 milioni di api monitorate
- 600 milioni di fiori impollinati
- 302 Ton Co2 assorbita (indirettamente)
Le strategie
Come abbiamo detto in precedenza l’obbiettivo primo dell’azienda non è quello di vendere alveari ma quello di diffondere la tecnologia Hive-Tech per far si che le api siano protette, è proprio questa “non strategia” che ha permesso 3Bee di aver successo.
L’utente riconosce e sposa l’obbiettivo della sostenibilità e, grazie alla tecnologia, riesce a sentirsi parte attiva del progetto, infatti una volta deciso in che zona d’Italia adottare l’alveare si può scegliere anche il tipo di fiore che le api impollineranno e successivamente gli apicoltori che soddisfano questa richiesta.
Inoltre 3Bee permette a tutte le aziende di poter costruire la propria Oasi Aziendale, una vero e proprio spazio virtuale dove poter creare un legame ulteriore, basato sulla sostenibilità, con i propri clienti.
Le aziende che adottano questa strategia riescono a comunicare in tempo reale il proprio impegno messo nel progetto, in quanto i dati sull’Oasi si aggiornano in tempo reale!
Numerose sono le aziende che hanno aderito al progetto tra cui: Actimel, Banca Mediolanum e Ferrero che cita:
“Ferrero vuole coinvolgere alcuni tra i suoi stakeholder fedeli alla marca rendendoli partecipi di una concreta azione di sostenibilità. Con questa iniziativa Ferrero intende finanziare un progetto scientifico di ricerca caratterizzato da un alto contenuto d’innovazione tecnologica a favore delle api. L’operazione green rappresenta uno strumento di dialogo e interazione tra l’organizzazione e i suoi principali interlocutori al fine di creare e distribuire valore.”
QUALCHE DOMANDA A NICCOLÒ CALANDRI (CEO 3Bee)
Come è nata l’idea?
“L’idea è nata da me (dottorato in elettronica N.d.A.) e Riccardo (biologo N.d.A.) nel 2017, parlando problema delle api ed unendo le nostre esperienze abbiamo pensato alle tecnologie che potessero aiutare”
Come utilizzare il marketing per iniziative sostenibili evitando il rischio di greenwashing?
“Abbiamo due linee una và verso il consumatore e quindi qui racconti i numeri dietro al progetto così che tu possa vedere il risultato effettivo e capisca quanto realmente stai contribuendo.
L’altra linea è più delicata, quella delle aziende, che utilizzano 3Bee sia per progetti di sostenibilità vera e propria e dall’altra per la comunicazione.
Avere le aziende ti aiuta ad avere un impatto più forte rispetto a quanto potresti fare con il B2C ma corri il rischio che lo utilizzino come solo strumento di comunicazione.
Per ridurre ciò ora selezioniamo aziende che hanno già intrapreso un percorso di cambiamento da qualche anno
Prendiamo aziende che non lo fanno per compensare ma per migliorare l’impatto sostenibile.
Attualmente stiamo vivendo come un boom della sostenibilità, ma credo che negli anni si sveleranno da sole le aziende veramente sostenibili ”
Avete altri progetti simili attivi o per il futuro?
“Abbiamo due linee, una per incentivare le idee sostenibili con fondi fino 50.000 euro per investire in queste idee
L’altra linea è un processo educativo con 500 scuole, un percorso biodiversità dando materiali strumenti e tecnologie ”
Conclusioni
L’obiettivo di 3Bee arriva in modo limpido all’utente, così come i risultati raggiunti, questo ha fatto sì che le persone attente ai temi quali la sostenibilità apprezzassero l’iniziativa e dessero il proprio contributo.
Il marketing che vediamo in questa iniziativa è mirato a vendere il progetto e non il prodotto, il prodotto diventa solo un mezzo.
Un’ottima scelta per chi vuole fare davvero la differenza!
Articolo di Giulia Lugli