Quando è il momento migliore per mangiare cioccolato?
Lo racconta Venchi
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Si è da poco concluso il periodo pasquale che porta con sè la nostalgia delle ultime feste in famiglia e il ritorno alle faccende quotidiane, ma nonostante ciò è sempre il momento giusto per gustare il piacere di una storia fatta di cioccolato, da leccarsi i baffi, magari mentre si sta sgranocchiando l’ultima rimanenza delle uova di Pasqua 2022.
La storia di Venchi
La storia di oggi ripercorre una passione nata 140 anni fa dal genio creativo dell’allora ventenne Silvano Venchi, torinese d’origine e amante della cioccolata che decise di acquistare dei calderoni in bronzo e sperimentare le tecniche di produzione di qualità pregiata dapprima nella propria abitazione e successivamente in un laboratorio in borgo Vanchiglia.
Dopo pochi anni nacquero le Nougatine, squisiti bon bon di nocciole caramellate ricoperte di extra-fondente, facendo così decollare il brand, che cambia la ragione sociale in ‘Venchi s.p.a’ e viene nominata ‘Fornitrice della Real Casa’. Nonostante ai giorni d’oggi è venuto meno lo stemma reale che contraddistingueva il sapore del 1878, continuano ad essere tramandate passione, coraggio, qualità e tradizione, per garantire ai monomarca presenti in tutto il mondo quella nota caratteristica che sa di buono, che inonda di inconfondibili profumi a base cacao le strade più trafficate invitando a gustare le tipicità.
I prodotti e le materie prime
La qualità delle materie prime e lavorazione di queste ha fatto si che si potesse verticalizzare il processo produttivo, per garantire cioccogelaterie monomarca ad oggi presenti in più di 70 paesi (tra cui metropoli) oltre che controllare la filiera e garantire la sgusciatura delle nocciole piemontesi a chilometro zero. Senz’altro questo è uno degli aspetti chiave del business model di Venchi che gode di una fama e riconoscibilità internazionale, ma non da trascurare è sicuramente l’ampiezza e profondità assortimentale del portafoglio prodotti che sposa le esigenze dei palati tradizionali e più sopraffini, proponendo una scelta di oltre 90 gusti di gelati e 350 ricette di cioccolato: basti pensare ai prelibati e un po’ fantasiosi Chocoviar, Tartufini, Gianduiotti, Cremini, tavolette, crema Suprema, e uova gourmet. Le tentazioni non si esauriscono qui, infatti ogni punto vendita è riconoscibile grazie all’ingresso open windows che ad ogni ora del giorno pullula di risate, felicità e amore, e trasuda il piacere di stare insieme gustando un buon gelato mangiato nei più estrosi coni con bordo di cioccolato e granelle o ancora inconfondibile è sicuramente la cascata di cioccolato che accoglie il cliente per trascorrere in compagnia un gustoso pomeriggio o una pausa dallo shopping.
Il sapore “Experienced like in Italy”
L’innovazione capillare di affiancare il ramo dei gelati a quello delle cioccolate ha portato Venchi alla continua internazionalizzazione dell’etichetta ‘made in’ garantendo il sapore ‘experienced like in Italy’ in tutto il mondo. Lo storico brand che incarna il distretto della produzione piemontese nel cuore delle Langhe, a Castelletto Stura, vanta oltre un migliaio di dipendenti e negli ultimi 20 anni ha cambiato pelle, affermandosi progressivamente come un marchio di alta qualità e premium che sperimenta continuamente per abbracciare le esigenze e i gusti di un consumatore che ama testare, provare, cambiare. Questa continua volontà di essere percepiti come migliori è stato un trampolino di lancio che ha portato Venchi a far fronte agli imprevisti, quali la pandemia da Covid-19, rispondendo con eleganza e dedicando gran parte del business model all’e-commerce, grazie al quale è possibile acquistare in qualsiasi momento dell’anno i migliori prodotti, attentamente selezionati, che arriveranno nelle proprie cucine in soli 2-3 giorni lavorativi al fine da preservare al meglio la freschezza degli alimenti.
Pasqua 2022 ha proposto agli amanti del cioccolato un’offerta delle migliori uova gourmet come quelle al lampone o il famoso ‘Brutto&Buono’, 1 kg di puro amore ricoperto di praline nocciolate a km0, con un costo di 84 euro; o ancora uova per bambini, animali di cioccolata, ovetti e colombe. Ma il piacere non si esaurisce nelle sole festività, perché come detto è possibile in ogni momento dell’anno acquistare scatole di cioccolatini, sigari e liquore al cioccolato o kit esperienziali ideali anche come cofanetti regalo assortiti di tavolette, creme spalmabili, snack e barrette di gianduia per una dolce coccola multisensoriale.
Questo vuole essere un chiaro esempio di come il cibo annulla le distanze intercorrenti tra i paesi, tra le età, i tempi e gli eventi: mangiare il cioccolato non è una prerogativa pasquale, natalizia o per bambini, ma è amore per se stessi, per celebrare anche il più banale dei momenti, da soli o in compagnia che sia, l’importante è non smettere mai di farlo.
Articolo di Enza Cardinale