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Cosa c’è di meglio di uno spazio pubblicitario esposto a bordo campo o su maxischermo durante una finale di Champions, una partita a Wimbledon o piuttosto durante il Super Bowl?
Beh, se credi che questo sia il modo più efficace che le aziende utilizzano per farsi pubblicità durante gli eventi sportivi presto ti ricrederai.
Esiste, infatti, un’altra tipologia di sport da considerare… quelli che vengono definiti “eSport”.
Ad oggi essere sponsor ufficiale di un torneo come Call of Duty, Overwatch, o poter “vestire” i personaggi di League of Legends, per i brand vale tanto quanto affiggere la propria cartellonistica in uno degli stadi più famosi al mondo.
Gli eSport sono diventati il nuovo obiettivo delle aziende, o meglio, di quelle che intendono continuare ad innovare le proprie strategie di marketing e raggiungere sempre più consumatori.
Ma esattamente di cosa si tratta?
Cosa sono gli eSport?
Con il termine eSports – o electronic sports – si fa riferimento a videogiochi competitivi giocati da player professionisti che intrattengono una platea di spettatori.
Sebbene i videogiochi siano ancora ampiamente considerati un passatempo divertente, i dati mostrano quanto velocemente stiano diventando una delle industrie più redditizie al mondo.
Secondo l’ultimo rapporto di Newzoo, entro il 2022, gli eSport produrranno ricavi superiori al miliardo di dollari nel mercato globale e si prevede che le entrate raggiungeranno $ 1,5 miliardi nel 2023.
Infatti, gli eSports sono diventati in brevissimo tempo veri e propri sport, nonché degli show trasmessi in streaming per chiunque voglia seguire le dirette dei più prestigiosi tornei mondiali al posto della propria serie tv preferita.
Ma perché l’eSport marketing continua a crescere?
I driver principali di questa nuova tendenza sono l’elevata interattività e la bassa concorrenza.
Finora, Twitch sembra essere una delle principali piattaforme di streaming per gli eSport. Nonostante il volume pubblicitario sia molto basso, il tasso di conversione di queste sponsorizzazioni è di gran lunga più alto di quello delle piattaforme social tradizionali e questo proprio perché i fan sono completamente immersi nei contenuti che preferiscono.
Strategie di eSport Marketing
L’espansione del settore degli eSport offre opportunità che si rivelano essere particolarmente interessanti e redditizie per i brand. Di seguito sono riportate alcune strategie di marketing che le aziende adottano più spesso:
- Creare un team di eSport à Formare un team di eSport da zero può rendere l’azienda più accessibile alla comunità di gioco, lo scopo è quello di commercializzare il marchio ad un pubblico dedicato;
- Influencer marketing à La collaborazione con influencer di eSport può rivelarsi un supporto importante per i marchi nella creazione di esperienze di marketing uniche per il pubblico;
- Sponsorizzazione à La sponsorizzazione di eventi eSport è senza dubbio una strategia vincente per l’azienda, infatti la espone alla visibilità di una fanbase rilevante e interessata all’evento in questione;
- Content Marketing à La tipica espressione “Content is king” vale nel mondo “reale” tanto quanto nel mondo del gaming. Infatti, il content marketing è senza dubbio fondamentale per affermare un marchio nel mondo dei videogiochi.
Alcuni case studies interessanti
1- Louis Vuitton x League of Legends
Anche i brand di lusso hanno colto l’enorme potenziale del settore, cavalcando l’onda e offrendo ai players nuove esperienze di contatto diretto con il marchio stesso.
Dopo aver progettato custodie personalizzate per la Coppa del Mondo di rugby, la Coppa del Mondo FIFA e l’America’s Cup, Louis Vuitton è entrata nel mondo degli eSport in collaborazione con League of Legends. L’azienda di moda francese ha iniziato a collaborare fornendo oggetti di lusso ai personaggi dei giochi che rispecchiano la loro merce.
Questa partnership ha permesso all’azienda di raggiungere il pubblico degli eSport, ottenendo 100 milioni di impression durante quel periodo e contestualmente il numero di giocatori della stessa League of Legends ha visto una crescita sorprendente.
Portando la loro collaborazione ad un livello successivo, il marchio ha persino annunciato la creazione di un design esclusivo per il trofeo “Summoner’s Cup” di League of Legends 2019. Quest’ultimo e gli oggetti dei personaggi sono stati tutti disegnati da Nicholas Ghesquiere, il direttore creativo di Louis Vuitton.
2- KFC x Call of Duty
La famosa catena di fast food KFC ha organizzato un torneo chiamato “Call of Duty: Black Ops 4“, con 16 content creators.
Il torneo prevedeva un montepremi di oltre $ 60.000. Oltre all’ingente premio in denaro, KFC ha anche messo in palio la possibilità di vincere una carta nera “KFC”, ovvero una tessera esclusiva che consente al titolare di mangiare gratuitamente.
In ogni caso, KFC è un brand sempre più attivo nell’eSport. Ha stretto, innanzitutto, una partnership con Esforce per un’iniziativa dedicata ai più giovani. Successivamente la multinazionale è diventata sponsor anche dell’organizzazione cinese Royal Never Give Up. La compagnia gestisce inoltre un account Twitter focalizzato sull’eSport, KFC Gaming, che pubblica regolarmente contenuti relativi ai battle royale come Fortnite e Call of Duty.
3- Fortnite x Travis Scott
Fortnite non ha di certo bisogno di presentazioni e proprio per questo è diventato la scelta di numerosi brand.
Non si tratta solo di un gioco, ma di una piattaforma di intrattenimento completa in cui le sponsorizzazioni si integrano armonicamente in un contesto di divertimento e competizione.
Con i suoi concerti virtuali in-game, Fortnite ha davvero rinnovato il settore e il concetto di videogame.
Quello di maggior successo e meglio riuscito è stato sicuramente The Astronomical, il concerto organizzato da Travis Scott all’interno di Fortnite, che ha avuto una risonanza incredibile su tutti i social e piattaforme streaming: 27,7 milioni di partecipanti, 1,7 milioni di spettatori su YouTube e 1,2 milioni su Twitch.
Questo non è stato solo un concerto, ma anche una grande opportunità che Nike ha sfruttato.
Il 2017 è stato infatti l’anno in cui Nike e Jordan hanno collaborato con Travis Scott, reinterpretando insieme l’iconica Air Force 1 in più colori.
Proprio durante l’evento, l’avatar del rapper americano ha indossato vari modelli, garantendo a Nike un’altissima esposizione e la possibilità di acquistare fisicamente le scarpe agli utenti collegati durante il concerto.
Qual è dunque il loro futuro?
Il fenomeno eSports è ancora oggi in costante crescita e non sembra rallentare affatto.
Per i brand investire risorse in strategie di eSport marketing si rivela essere una mossa vincente, per distinguersi e per fare breccia nella mente e nel cuore di nuovi potenziali consumatori.
Apparentemente sembra un sistema perfetto e lontano dall’essere saturo su scala mondiale ma l’imprevedibilità di un mercato così giovane e le nuove tecnologie in costante evoluzione rappresentano le vere insidie di questo mercato, sulla carta, inarrestabile.
Articolo di Chiara Torelli