I livelli dinamici di comunicazione
Il giorno 24 Novembre gli studenti di Trade hanno incontrato il consulente e ricercatore freelance Matteo Rizzato. In questo incontro è stato approfondito il concetto di comunicazione fra gli individui, ma vediamo più nello specifico cosa significa quest’ultima frase
Livelli Dinamici di Comunicazione
Di cosa parliamo generalmente con le persone intorno a noi? Possiamo parlare di fatti, di persone, dei nostri sentimenti, delle nostre opinioni, dei nostri obiettivi. L’argomento della nostra conversazione non è indifferente, ma genera azioni e comportamenti diversi.
Nei suoi studi, Matteo Rizzato ha individuato quattro classificazioni di argomenti che corrispondono a quattro differenti focalizzazioni. Tali classificazioni sono il fulcro del modello da lui creato dei Livelli Dinamici di Comunicazione e argomento della testimonianza. Questo modello è definito come la mappa dell’insieme delle informazioni che transita da noi verso gli altri, in un continuo sovrapporsi di argomentazioni, segnali comportamentali, emozioni e trasformazione. Questi permettono di riconoscere rapidamente il tipo di comunicazione in cui le persone si collocano, in ogni momento.
I livelli dinamici di comunicazione di Matteo Rizzato
1°Livello Dinamico di Comunicazione: Cose
Parlare a livello delle cose significa fare una descrizione oggettiva di ciò che sta accadendo e che è accaduto. Questo primo livello include conversazioni sui i fatti ed eventi oggettivi (Che squadra tifi? Quanto costa?). Questo primo livello può non essere sufficiente per una comprensione completa. Se un amico dice di essere andato in vacanza al mare, non sono in grado di dire se si è divertito, che sentimenti ha provato e se la vacanza gli ha lasciato qualcosa.
2°Livello Dinamico di Comunicazione : Persone
La classificazione di secondo livello ci fornisce informazioni di qualità sul carattere e i comportamenti delle persone. Spesso si tende a semplificare la realtà, riassumendo l’identità di una persona con un’unica parola, etichettandola (“É un genio!” oppure “È uno scansafatiche!”). Bisogna evitare di giudicare le persone solo da alcuni loro comportamenti superficiali, ma cercare di comprendere le modalità e le motivazioni di tali comportamenti.
3°Livello: Emozioni
Le emozioni sono frutto di un sistema complesso di reazioni interiori ed intime appartenenti alla soggettività di ognuno. Risponde alle domande “Che cosa prova?” o “Come si sente?”.
4°Livello: Trasformazione
Il Quarto Livello Dinamico di Comunicazione, detto della trasformazione, rappresenta quel tipo di argomentazione orientata al miglioramento, sia personale che altrui. Ci permette di riflettere sul senso e sul significato delle nostre emozioni e delle nostre azioni. Si attiva tramite domande quali “cosa sto imparando da questo evento?”, “sto migliorando come individuo?”.
Fondamentali strumenti per il miglioramento della persona sono i feedback. Questi, per essere efficaci, non devono essere filtrati, ma attendibili il più possibile. Per migliorare bisogna prima avere consapevolezza della propria condizione (1°livello), della propria personalità (2° livello), delle proprie emozioni (3°livello) e infine di come migliorare sé stessi (4°livello).
Articolo di: Luca Scarso