Uno dei temi su cui tutte le aziende stanno investendo è la sostenibilità. Uno dei collegamenti più interessanti con questo tema è quello del packaging, o meglio, packaging sostenibile.
Per pochi minuti faremo finta che i cani de: ” La carica dei 101″ siano soltanto 100, che l’ultima partita degli Europei sia finita 100 a 0, che il prossimo biglietto per il treno costi 100 euro, che l’estate durerà ancora 100 notti e che alcune aziende siano riuscite a realizzare confezioni 100% riciclabili!?
NO, forse c’è un errore! Alcune aziende, da Levissima a Coca-cola, passando per La Molisana fino a Granarolo sono riuscite davvero a realizzare confezioni, bottiglie, bottigliette, vasetti e vaschette 100% riciclabili!
Negli ultimi anni l’attenzione al green è diventata sempre più rilevante sia all’estero che in Italia: da indagini dell’Osservatorio GS1 Italy viene fuori una quota dei pack riciclabili al 100% in Italia pari al 6,2%, ma questa quota è destinata a crescere ancor più velocemente nei prossimi anni. Le aziende stanno prendendo confidenza con il tema dell’economia circolare e riconoscono la necessità di realizzarla attraverso nuovi impegni e nuovi obiettivi. In materia di packaging gli operatori del settore esplorano diverse soluzioni di imballaggio e sistemi di imballaggio per ridurre, riutilizzare e riciclare.
LEVISSIMA: rPET 100%
Levissima ha introdotto sul mercato italiano la prima bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata. Si tratta di un grande punto d’arrivo perché una delle sfide di chi vende l’acqua esposta sugli scaffali dei supermercati, sono proprio le bottiglie sostenibili. Levissima ha messo in produzione la prima bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata, più precisamente la prima bottiglia di acqua minerale in Italia composta da Plastica PET riciclata al 100% (rPET 100%). L’azienda italiana ha investito molto in questo progetto che ha portato ad uno straordinario risultato e punta a sensibilizzare i consumatori verso l’acquisto di prodotti in plastica riciclata, cercando di far comprendere che la plastica stessa, se adeguatamente riciclata, non è “da buttare”, ma diventa una risorsa da cui possono nascere nuove bottiglie e oggetti utili.
COCA-COLA E SOSTENIBILITA’
Un colosso mondiale del beverage, che negli ultimi anni ha investito e soprattutto ha fatto progressi importanti sul tema della sostenibilità, è Coca-cola. Parte sempre più integrante della filosofia di Coca-cola quindi si conferma la sostenibilità. Quest’estate, per annunciare il lancio delle nuove bottiglie realizzate interamente in rPET e invitare i consumatori al riciclo, Coca-Cola ha creato un’edizione speciale e un tour dedicato all’iniziativa. L’edizione vedrà la bottiglia da 450ml di Coca-Cola disponibile con un’etichetta con scritto “Riciclami Ancora”, invito semplice volto a sensibilizzare e incoraggiare i consumatori al riciclo. La novità di quest’importante scelta riguarderà tutti i prodotti del portafoglio aziendale, come Fanta, FuzeTea e anche Sprite, che per l’occasione diventa trasparente per essere più facilmente riciclabile in una nuova bottiglia.
Il rPET è una valida alternativa più sostenibile per quelle confezioni che richiedono ancora la plastica. Lo sanno bene anche aziende più “piccole” come Carte d’Or di Algida, la cui gamma di vaschette per gelati è già 100% compostabile, o nel settore HoReCa Ferrarelle ha presentato Infinita, la prima linea 100% in plastica direttamente riciclata dall’azienda e, infine Corona, marchio del gruppo AB InBev, ha annunciato di essere il primo brand beverage al mondo con una “net zero plastic footprint”, ovvero il brand che recupera e ricicla più plastica dall’ambiente di quanta ne rilasci.
LA MOLISANA E GRANAROLO: CARTA 100% RICICLABILE
Anche La Molisana ha presentato il nuovo packaging 100% riciclabile, in questo caso un riciclo associato alla carta. Si tratta di una scelta etica che ha lo scopo di diminuire la produzione di plastica (230mila kg all’anno) per soddisfare le esigenze dei consumatori sempre più attenti all’ambiente, all’origine dei prodotti alimentari e alla filiera, preferendo quei brand che limitano l’utilizzo di sostanze chimiche e plastiche in generale. Il nuovo pack utilizzerà solamente colle a base di acqua, mentre gli inchiostri utilizzati non conterranno solventi. La carta avrà una finitura un po’ ruvida, ma rimarrà sempre di colore bianco luminoso.
Quasi stesso discorso anche per Granarolo, precisamente per lo storico marchio di yogurt italiani Yomo, che prosegue il suo percorso di rilancio proponendosi anche come il brand della sostenibilità, oltre che dell’italianità e naturalità. Il rinnovamento del packaging in ottica di sostenibilità, passando da un vasetto in plastica a vasetti in carta 100% riciclabile, rappresenta la risposta di Granarolo all’obiettivo di ridurre in modo significativo la quantità di plastica utilizzata per il proprio packaging. Granarolo, infatti, ha annunciato un’importante novità per ciò che riguarda il pack nel segno della sostenibilità, ma anche dell’innovazione convertendo tutta la gamma Yomo intero 125gx2 dal vasetto di plastica a quello di carta 100% riciclabile certificata PEFC, utilizzando materie prime da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate.
Ecco…questi erano soltanto alcuni esempi di aziende che stanno investendo nel tema della sostenibilità e del riciclo. Oggi più che mai un piccolo gesto può significar tanto e soprattutto un mondo più sostenibile significa un mondo migliore.
P.S.
Ricicliamo Insieme!!!!!!!
Articolo di Gherardo Maria Lavanga