Come spesso accade, l’inizio del nuovo anno offre un’ottima occasione per tirare le somme di quello che è successo in quello precedente. Il 2020 non è stato un anno facile, anzi, la pandemia ha condizionato molto ma non per questo le aziende in molti settori si sono date per vinte. La parola chiave di questo approccio è collaborazioni.
Collaborazioni nel mondo della moda e lifestyle
Il mondo della moda e del lifestyle è quello che ci ha sempre abituato a questo tipo di relazioni tra brand, sportivi, designer e artisti di ogni genere. La prima che ci sentiamo di citare è ovviamente Gucci X North Face, che recentemente ha fatto scalpore per l’episodio di guerrilla marketing del palazzo milanese trasformato in un giubbotto. Anche la sneakers dell’anno, come riportato da highsnobiety nella sua classifica delle migliori/peggiori collaborazioni targate 2020 (trovi qui la classifica) arriva da una collab, ovvero quella Dior X Air Jordan annunciata al “Dior’s Fall 2020 Show” di Miami che partendo da un prezzo di 2.200$ (per il modello high) e 2.000$ (per il modello low) sono arrivate a toccare fino a 10.000$ come prezzo di resell.
Caratterizzano questo 2020 anche collaborazioni di tipo sostenibile. Abbiamo la capsule collection proposta da Pangaia X Selfridges dedicata al progetto “Bee the change” per la salvaguardia delle api o la collab Levi’s X Ganni di soli tre capi noleggiabili, fatta riutilizzando vecchi tessuti dell’archivio Levi’s. Sempre in quest’ottica di riutilizzo è anche l’idea di Miu Miu con la linea Upcycled di cui è stata annunciato l’ampliamento della linea coinvolgendo anche Levi’s.
Sempre dalla azienda californiana di Jeans arriva un’altra collaborazione interessante dai colori vivacissimi, ovvero Lego X Levi’s. Lego fa doppietta anche collaborando con Adidas sempre accesissima e ricca di colori, come lo sono gli iconici mattoncini danesi.
Interessanti quest’anno anche le collaborazioni nel mondo cosmesi come la collezione Stabilo X Sephora; dove viene sfruttata la punta a due spessori e il design unico degli evidenziatori per la creazione di quattro eye-liner colorati, un mini formato da collezionare. Anche la nota marca di streetwear Supreme si lancia nel mondo dei cosmetici con la collab con la nota makeup artist Supreme X Pat McGrath. Dato il colore del logo rosso acceso cosa c’è di meglio di un rossetto per rappresentare l’ingresso in questo nuovo mondo per Supreme?
Le collaborazioni però non sono solo moda e lifestyle ma coinvolgono anche altre categorie e settori. Ecco alcuni esempi.
Collaborazioni nel mondo del food and baverege
Dal mondo del food non possiamo non partire citando GCDS X Barilla: capsule collection presentata sul sito dell’industria Parmense che richiama come questo lancio rappresenti il “desiderio di comunicare a nuove audience, con nuovi linguaggi. Una scelta inaspettata, ma anche una grande opportunità di sperimentazione. L’icona della tradizione italiana nel mondo incontra lo streetwear milanese alla sua massima potenza.”. Spostandoci oltre il confine italico possiamo parlare della collaborazione Lady Gaga X Oreo dove l’icona pop a pochi mesi dal lancio del suo ultimo album comunica questa collaborazione piena di colori e ricca di sapori.
Non mancano gli esempi nel mondo beverage: Brewdog X Aldi ad esempio; nella realizzazione di un’IPA creata appositamente per il discount tedesco. È arrivata anche l’annuale edizione limitata di Evian, la marca di acqua “di lusso” francese. Quest’anno ha deciso di creare una collaborazione con il designer e AD di Off-White, Virgil Abloh, che nel 2019 aveva collaborato anche con IKEA nella collezione MARKERAD, non solo con la tradizionale bottiglia ma anche con una borraccia di vetro in chiave green.
Il gaming e l’esperienza digitale
Il 2020 è stato un anno di distanziamento sociale, almeno per quanto riguarda il mondo fisico. Nel mondo digitale invece si è cercato di recuperare questo gap e sono venuti in soccorso in questo frangente i video games ne sono esempi gli eventi proposti da Travis Scott, di cui vi avevamo già parlato per la collaborazione con McDonald’s (trovi qui l’articolo), con la piattaforma Fortnite per la creazione di una serie di concerti di successo mondiale, unico e innovativo nel suo genere. Altro esempio tornando al mondo della moda è la collaborazione Gucci X Grimcookies, i creatori del gioco The Sims 4, per presentare la nuova collezione in un periodo dove le sfilate fisiche non erano possibili.
Anche nel mondo dello sport e dei motori si lanciano nuove collaborazioni
Interessanti anche le collaborazioni nel mondo dello sport con settori come l’abbigliamento come Louis Vitton X NBA e la collaborazione Spongebob X Borussia Dortmund che, sfruttando lo stesso colore del personaggio dei cartoni e della squadra calcistica tedesca, hanno creato una linea di abbigliamento per catturare i fan più piccoli, già appassionati della simpatica spugna marina dei cartoni animati.
Rimanendo nel mondo del calcio ma spostandoci di settore c’è anche la collaborazione Ferrari X Juventus, dove la nota azienda di spumanti ha creato una bottiglia ad edizione limitata per far festeggiare i tifosi bianconeri il trionfo dell’ultimo campionato.
A scopo promozionale invece sono state le collaborazioni che hanno legato il mondo dei motori con il mondo della moda e del design come Kith X BMW per il lancio della nuova M4 Competition o le tre 500 elettriche disegnate da Bulgari, Kartell e Armani mostrate a Milano il giorno prima dell’uscita della versione elettrica dell’auto simbolo di casa Fiat.
Nonostante il 2020 sia stato un anno particolare e sicuramente non uno dei migliori, molte imprese hanno però attuato diverse strategie di collaborazione con lo scopo di un supporto reciproco, in un mondo sempre più competitivo. La cooperazione tra due aziende, soprattutto nei momenti duri, può trasformarsi in un grande punto di forza per entrambe, che supera qualsiasi strategia di diversificazione o di autocelebrazione.
Articolo di Matteo Danieli