“Tremate, tremate. Le streghe son tornate!” è uno slogan che ormai tutti conosciamo. È lo slogan più rappresentativo del movimento femminista degli anni Settanta. Massimo Giorgetti, direttore creativo di MSGM, in qualche modo lo ha fatto suo e lo ha fatto con l’aiuto del Maestro del brivido: Dario Argento.
L’autunno è arrivato, e con esso stanno arrivando nei negozi anche le nuove collezioni presentate sulle passerelle della MFW a inizio anno. Tra queste spicca sicuramente quella di MSGM, fatta in collaborazione con Dario Argento.
L’inizio dello “scambio”
Come nasce la collezione? Qual è stato il motivo dell’incontro tra i due artisti? Una mail spedita da Giorgetti al Maestro del brivido il novembre scorso. Consapevoli dell’importanza che gli abiti rivestono nei suoi film (ricordiamo, ad esempio, che in Phenomena la protagonista era vestita Armani), non possiamo che immaginarci la sua risposta e il conseguente sviluppo naturale della collaborazione.
L’evoluzione: le collezioni uomo/donna sulle passerelle della MFW
La collaborazione (o meglio “scambio”, come definito dal regista) è stata doppia: la prima parte l’abbiamo vista nelle passerelle di gennaio con le sfilate uomo, in occasione delle quali vari brand hanno voluto cercare di rappresentare l’uomo del nostro tempo. Con la moda uomo, Dario Argento ha visto “il suo lato oscuro prendere corpo” (come leggiamo nell’articolo di d.repubblica.it); la collezione maschile, infatti, è caratterizzata da stampe rappresentative delle suo opere cinematografiche, oltre che da capispalla, completi in velluto e accessori “punk”.
Dopo la presentazione della collezione uomo, a febbraio abbiamo visto sfilare sulle passerelle della MFW la collezione donna. Ciò che la contraddistingue è il cosiddetto “look da strega”, ma soprattutto il colore, elemento caratterizzante del rapporto tra i due artisti. Lo stile degli abiti proviene dagli anni Settanta, con abiti da “scolaretta”, pizzi, e stivali a punta. Non mancano, però, le stampe a tema.
Vi ricordate di Susy e Sarah? Ecco, immaginatevi di essere a Friburgo, all’Accademia di danza nel 1977; immaginate le sue sale come piene di specchi e lunghe passerelle e di vederle sfilare.
No, Friburgo non è necessaria. E nemmeno un’Accademia di danza. Basta guardare i video della sfilata di MSGM per catapultarsi dentro a Suspiria!
Scritto da Chiara Sturniolo