Avete presente quando da bambini si andava a fare spesa con la nonna o la mamma dal fruttivendolo, poi dal fornaio e dal macellaio? I bottegai chiamavano tutti per nome e conoscevano benissimo le esigenze di ognuno dei loro clienti, a volte regalando loro anche qualcosa per “coccolarli”.
Poi si cresce, il tempo è sempre meno e spesso ci si ritrova a comprare tutto in un unico supermercato, molte volte di corsa e giusto cinque minuti prima della chiusura. Infatti, i retailer hanno investito le loro risorse per rendere i loro servizi sempre più time-saving.
Siamo ormai nell’era della rapidità, tutto deve essere veloce e a portata di click.
Nonostante le innovazioni che il settore grocery ha messo in atto negli ultimi anni, il fenomeno dei negozi di quartiere resiste in Italia. Inoltre, dati gli avvenimenti degli ultimi mesi, le persone si sono trovate ad avere molto più tempo a disposizione: i supermercati erano presi d’assalto e molti hanno riscoperto il piacere di acquistare dalle botteghe.
“Due fenomeni opposti, come quello dell’e-commerce e del ritorno al negozio fisico di prossimità, si trovano a convivere lanciando sfide inedite”, sostiene Stefano Cini, Marketing Analytics Director di Nielsen Connect Italia.
I retailer dal canto loro stanno cercando di emulare alcuni aspetti del negozio tradizionale per ricordare quel clima di “casa” che si prova entrando dal proprio fruttivendolo di fiducia, investendo nella comunicazione in store e nel merchandising, si pensi a Carrefour e a tutti i nuovi format che sta sperimentando negli ultimi anni.
I bottegai, con la passione per il loro lavoro che li contraddistingue, offrono molto di più che dei servizi commerciali: offrono esperienze. Conoscono benissimo i prodotti che vendono, sanno come esaltarne le qualità trasformando così la spesa in un modo per informarsi sulle materie prime e prendersi cura di se stessi anche con l’alimentazione: possiamo dire che sono ormai da secoli dei grandi esperti di marketing.
Tutto ciò è stato compreso bene dal colosso italiano della spesa grocery online, Supermercato24.
Supermercato24 offre un servizio grazie al quale i clienti possono affidarsi ad uno shopper personale incaricato di fare la spesa al posto loro, addirittura si può anche selezionare nelle impostazioni della app di farsi chiamare dallo shopper nel caso in cui non ci sia il prodotto desiderato, aspetto molto utile soprattutto per l’acquisto dei freschi e freschissimi.
Il noto marketplace, nato nel 2014 a Verona, sta crescendo progressivamente. Proprio due giorni fa è partito un nuovo progetto che consiste nel rebranding nel nome di Everli: l’obiettivo è quello di entrare nel business europeo e offrire servizi sempre più personalizzati grazie alle nuove tecnologie, migliorando ancora di più la customer satisfaction.
Supermercato24 si sta dimostrando capace non solo di sfruttare a pieno le potenzialità offerte dalla rivoluzione digitale, ma anche di saper unire tradizione e innovazione. Lo scorso maggio ha lanciato la sua nuova piattaforma chiamata Locale by Supermercato24: un e-commerce dedicato interamente ai negozi di quartiere, già attivo in molte città italiane.
Intuitivo e user-friendly, basta inserire la propria città e si ottiene una panoramica di tutti i negozi di prossimità che fanno consegne a domicilio divisi per settore merceologico: alimentari, fruttivendoli e pescivendoli, ma anche enoteche, ristoranti, gelaterie e negozi per la cura della persona; impossibile elencarli tutti, la lista è davvero lunga. All’interno del sito, sotto ai nomi dei negozi di prossimità spesso c’è una breve descrizione delle attività con le loro mission, che richiamano al concetto di qualità e di cura del cliente.
Grazie a questa novità, supermercato24 sta così riuscendo a coniugare da un lato le esigenze dei bottegai che si trovano agevolati nel costruire la loro presenza online, dall’altro quelle dei clienti che apprezzano gli aspetti differenzianti dei negozi di quartiere.
Come si evolverà questa piattaforma? Speriamo che sempre più negozianti aderiscano a questo progetto, perché è un ottimo modo per sostenere le piccole imprese che tanto contraddistinguono il nostro bel paese: trasformiamo questa caratteristica in un punto di forza!
Creato da Ylenia Anselmi