Tranquilla, caratteristica, verde. Così Sofia descrive la città lituana di Kaunas in tre parole.
Dal 29 agosto vive in un residence per studenti nella Old Town, a cinque minuti dalla Vilnius University che ha scelto come sede del suo Erasmus perché importante e riconosciuta.
Ha deciso di partecipare al progetto Erasmus per migliorare il suo livello di inglese e per crescere personalmente e professionalmente e la scelta della Lituania è dovuta anche alla volontà di vivere in un contesto totalmente diverso dall’Italia per mettersi ancor più alla prova.
Alla Vilnius University frequenta quattro corsi (due in inglese, due in lituano):
- Creative Industries
- Strategic Marketing and Sales Management
- Theory and Practice of Advertising
- Global Strategic Management
Le classi sono composte al massimo da dieci studenti, quindi si riesce a dialogare con i professori, che sono sempre molto disponibili. Sofia è particolarmente entusiasta per il corso di Creative Industries, infatti, essendo l’unica studentessa iscritta, ha instaurato un rapporto particolarmente collaborativo con la professoressa tanto che le ha dato la possibilità di partecipare come relatrice a un Symposium Internazionale dove è stata anche premiata.
Nella vita di tutti i giorni comunicare non è un problema, sia perché i giovani lituani parlano bene l’inglese, sia perché Sofia ha frequentato un corso di “Survival Lithuanian” in Università. Quindi riesce a salutare (“Labas”, ciao) e ringraziare (“Ačiū”, grazie) anche i più anziani che invece conoscono solo il lituano e il russo.
Viaggiare è molto facile ed economico, quindi Sofia ne ha approfittato per girare la Lituania e vedere Vilnius, Trakai, Klaipeda e la collina delle croci. Ha fatto anche qualche viaggio all’estero: Riga in Lettonia, Tallin in Estonia, Varsavia in Polonia, e in Russia ho visto San Pietroburgo, Novgorod e Mosca. Non male in meno di cinque mesi!
In Lituania il costo della vita è piuttosto basso: per gli studenti l’abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa 6 euro, e in molti musei, bar, ristoranti ci sono sconti.
Sofia fa la spesa da Iki e Šilas, ma a volte anche da Maxima e Rimi. Le principali differenze fra i punti vendita italiani e quelli lituani hanno a che vedere con una maggiore attenzione alla sostenibilità: infatti, si trovano molti prodotti sfusi e su bottiglie di plastica e lattine viene applicata una tassa di 10 centesimi, rimborsabili qualora si rendano i contenitori. È facile trovare prodotti italiani, ma sono ovviamente più costosi.
Nella vita di tutti i giorni i lituani mangiano patate, carne e zuppe. I piatti tipici di Kaunas sono:
Kepta duona (fette di pane nero fritte servite spesso con formaggio fuso), Cepelinai (patate ripiene di carne o formaggio), šaltibarščiai (la zuppa rosa, una zuppa fredda di barbabietola), Kibinai (simile a un panzerotto ripieno di carne) e šakotis (, dolce a forma di abete). Se mai vi troverete in un ristorante di Kaunas, Sofia suggerisce di ordinare i Cepelinai.
Concludiamo augurando a Sofia di godersi il suo ultimo mese a Kaunas come ha fatto fino ad ora!
Creato da Silvia Turani