Giovedì 14 novembre, Laura Angius, Design Business Development Director di The Level Group, durante la lezione del corso di Brand Management, ha voluto condividere con i Traders del primo anno la storia del suo successo professionale, ripercorrendola attraverso alcuni concetti chiave.
Il primo concetto introdotto è stato quello di start up, con cui s’intende la fase di avvio di una nuova azienda. In media occorrono dai trentasei ai sessanta mesi ad un’azienda per uscire da questa fase. La start up è un modello imprenditoriale nato negli Stati Uniti, alla cui base c’è la consapevolezza che spesso i fondatori hanno l’idea e la strategia per realizzarla ma non necessariamente tutti i capitali per finanziarla. Con la crisi del 2007-2008 i risparmiatori hanno smobilitato i capitali e generato liquidità che però non si fidano più ad investire sui mercati finanziari.
La prima fase della creazione di una start up è chiamata “valle della morte”: in questa fase infatti le aziende affrontano grandi costi e perdono molti soldi, tanto che 6 start up su 10 non arrivano allo step successivo. È in questo stadio che le start up possono godere dell’appoggio di soggetti esterni disposti ad investire su di esse le proprie risorse economiche, attraverso crowdfounding, angels (investitori privati), incubatori e acceleratori, venture capitalist e smart money (Friends & Family), che sostengono e finanziano la loro crescita.
Più che avere l’idea del secolo, il vero vantaggio è avere la capacità di metterla in pratica nel modo giusto e renderla sostenibile nel tempo.
La seconda parola chiave è stata digital: il digitale è un nuovo – reale – spazio di socializzazione, come la scuola e la famiglia. I device ne sono le porte di accesso e i siti, i social e le chat sono i nuovi luoghi di azione e conversazione sociale. Anche qui si produce cultura.
Il terzo tema approfondito è stato l’e-commerce. La sua evoluzione, sin dalla nascita, è stata molto rapida e grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, dell’integrazione con le piattaforme social e dell’intelligenza artificiale è prevista una crescita ancora maggiore nei prossimi anni. La potenzialità dell’e-commerce è stata compresa a pieno proprio dalla dott.ssa Angius che nel 2012, a soli 29 anni, ha dato vita al progetto LOVEThESIGN, oggi boutique online di home design, leader in Italia. A soli due anni dal lancio, ha iniziato a vendere anche in UK e in Polonia e dopo un ulteriore anno è sbarcata in Spagna e Francia diventando attiva su tutto il territorio europeo. Durante la sua crescita l’azienda ha più volte rivisto i propri obiettivi passando da un approccio esclusivamente B2C ad essere un e-commerce ibrido.
“È molto più semplice creare un successo da un’idea così così ma con un grande team che il contrario “: con questa frase la dott.ssa Angius ha introdotto il quarto tema, quello del team. È fondamentale investire nel capitale umano e nell’attività di recruiting e quando lo si fa occorre bilanciare hard e soft skills creando un mix vincente.
In ogni favola che si rispetti tutto ruota attorno a tre elementi: l’oggetto del valore, gli aiutanti e gli antagonisti. Nel 2018 la dott.ssa Angius ha capito che nella sua storia, l’oggetto del valore si era trasformato nell’antagonista, cosa che l’ha spinta a interrompere il suo percorso con LOVEThESIGN.
Oggi, è Design Business Development Director presso The Level Group e continua a fare carriera, consapevole del fatto che lungo il proprio cammino si può anche cadere ma che, una volta rialzati, si è più forti di prima.
Creato da Silvia Scioscia Santoro