Tempo di saldi e di shopping. Tutti, in modo diverso, amano indossare abiti e accessori nuovi: per sentirsi alla moda, per rinnovare il proprio aspetto, o anche solo per desiderio di cambiamento.
Ma quanti amano realmente lo shopping, soprattutto nei periodi di grande affluenza? Punti vendita affollati, confusione nell’esposizione dei prodotti, difficoltà nel trovare le taglie, coda ai camerini…
Per evitare perdite di tempo, sempre più persone preferiscono recarsi nel punto vendita “preparate”. Come? Dando un’occhiata online all’assortimento, cercando i capi che potrebbero piacere, verificando la disponibilità delle taglie nel punto vendita più vicino. Tutto questo ancor prima di uscire di casa.
Tuttavia, non sempre online è semplice individuare i capi e gli abbinamenti più belli, più di tendenza, più affini al proprio gusto. E se ci fosse un modo per essere aiutati?
Per rispondere a questa domanda Ovs, leader in Italia nell’abbigliamento donna, lancia la sua proposta: il Digital Personal Shopper. Si tratta di un servizio, per ora destinato solo alle donne, con cui è possibile prenotare un’esperienza personalizzata all’interno degli store Ovs (per ora solo Milano, Treviso e Mestre) e che permette di instaurare una relazione sempre più stretta tra brand e persona.
Attraverso il proprio account personale sul sito di Ovs, le clienti possono scegliere un numero minimo di 5 capi da un’esclusiva selezione di prodotti Ovs, proposta mensilmente da un team di fashion stylist. A quel punto sarà sufficiente prendere un appuntamento all’interno del punto vendita più vicino, durante il quale sarà possibile provare i capi selezionati in camerini separati e con la consulenza di un personal assistant.
Un nuovo passo verso la creazione di legami personalizzati con il cliente, utilizzando insieme il canale fisico e virtuale. Afferma Monica Gagliardi, direttore marketing & eCommerce Ovs: “con il Digital Personal Shopper offriremo un servizio esclusivo, una nuova modalità d’acquisto che ottimizza l’esperienza di shopping delle nostre clienti e la valorizza grazie al supporto di un team di fashion stylist di provata esperienza”.
Ovs però non è l’unica ad attuare una strategia Onmichannel di integrazione tra esperienza d’acquisto online/offline. Anche Yamamay, brand che opera nel settore dell’intimo donna, in occasione dell’apertura del suo flagship store a Milano, ha lanciato la prima fashion stylist virtuale. Si chiama “Anna” ed è un chatbot che si attiva tramite Google Assistant (senza necessità di scaricare altre app) e che, chiedendo di rispondere ad alcune domande su preferenze e stile, è in grado di suggerire i capi più affini con il proprio gusto individuale. A questo punto, si potrà scegliere se concludere l’acquisto online o in negozio [Leggi l’articolo a riguardo: https://www.tradecommunity.it/2019/04/omnicanalita-la-keyword-del-retailing-moderno].
Ridisegnare l’esperienza d’acquisto in modo da fondere i vantaggi del digitale con quelli classici dell’esperienza in-store, è uno dei modi per realizzare un’esperienza personalizzata e instaurare così un rapporto one-to-one con i clienti. Per realizzare ciò, l’identità tecnologica delle persone diventa per le imprese la base su cui instaurare il rapporto di conoscenza con i suoi consumatori, e queste ultime devono inevitabilmente tenerne conto nel definire l’offerta di prodotti e servizi.
Creato da Claudia Leccese