Negli ultimi anni si è diffusa sempre più la volontà dello shopper di tutelare e migliorare la propria salute. Questa tendenza ha portato delle importanti conseguenze nel mondo della GDO, a partire dall’aumento di prodotti “light”, “free from” e “rich in” fino alla creazione di veri e propri format salutistici.
Questo Esselunga lo sa bene e sulla base di questo macro trend ha stretto una collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT). La catena distributiva ha affermato che devolverà la cifra di un milione di euro nell’arco temporale di due anni.
Non si tratta di una nuova partnership, in quanto già nel 2012 l’insegna di Pioltello Limito raccolse attraverso le carte Fidaty la cifra di 880 mila euro da destinare a quattro progetti dell’INT: nuovi reparti del Centro trasfusionale, ricerca e cura del melanoma, ambienti più confortevoli nel reparto di Oncologia medica e nuove strutture di prima accoglienza.
Il progetto attuale ha l’obiettivo di promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’alimentazione e, in particolar modo, sul ruolo primario degli alimenti nella prevenzione delle malattie oncologiche.
Per rendere più attraente ai consumatori tale iniziativa, Esselunga ha lanciato il progetto “Super Foodies”: 24 supereroi a forma di frutta e verdura da collezionare. I pupazzetti, realizzati in plastica riciclata, hanno lo scopo di coinvolgere anche i più piccoli nel mondo della corretta alimentazione, sana e divertente.
In un contesto caratterizzato da una sempre maggiore interformat e intertype competition, la vera gara si sviluppa a livello di insegna. Esselunga attraverso una collaborazione di questo tipo è riuscita a distinguersi e a rafforzare il proprio posizionamento: un’insegna attenta alle reali esigenze del consumatore.
Creato da Salvatore Ferraro