Mercoledì 5 giugno, i 30 Traders che hanno partecipato al laboratorio di Retail and Design Innovation, tenuto dalla Product and Strategic Designer Valentina Downey e organizzato dalla prof.ssa Maria Grazia Cardinali, hanno presentato i loro progetti finali.
I progetti hanno riguardato l’ideazione e lo sviluppo di un format nel mondo “Health and Wellness”, toccando le più diverse aree del benessere, dall’ambito fisico a quello mentale e spirituale, con idee più o meno creative. Tuttavia, i lavori avevano un comune denominatore: l’approccio di design e il procedimento di analisi, creazione e sviluppo del format.
Per i ragazzi, l’applicazione del metodo del design thinking nelle fasi che hanno portato all’ideazione di un format innovativo è stata una vera e propria sfida, che li ha costretti a stravolgere il loro punto di vista sulla questione: spostando l’attenzione dalla creazione di un “prodotto”, all’esperienza di utilizzo dello stesso da parte dell’utente.
Analizzare nei minimi dettagli il comportamento degli utenti che usano un prodotto o che fruiscono di un servizio, mette alla luce aspetti che, qualche volta, sfuggono agli occhi di chi si occupa di marketing e che vanno spesso in contrasto con le idee che s’intende sviluppare.
Dopo una prima ricerca sul significato comune di wellness, prima ancora di cominciare a parlare di format, di punto vendita e di prodotto, i ragazzi hanno indossato i panni degli investigatori e sono andati sul campo ad osservare. Si sono recati in supermercati, ristoranti, palestre, parchi, farmacie e in tutti i “luoghi del benessere” per capire come le persone vivono questo aspetto della loro vita. Cosa fanno mentre vivono l’esperienza (che sia di acquisto o no)? Con chi la vivono, soli o in compagnia? E questo come influenza l’esperienza? In che momento della giornata lo fanno? Quali sono i devices che utilizzano (per esempio, chi corre ascolta la musica? Con cosa?)? Come si muovono nello spazio? Cosa e come osservano ciò che li circonda?
Solo dopo un’attenta analisi, basata sull’osservazione ma anche su interviste sul luogo agli utenti, si è passati alla fase più divertente del corso, ovvero quella di rielaborazione creativa delle informazioni raccolte, tramite l’utilizzo di cartelloni, post-it, pennarelli, disegni, schizzi e tutto ciò che potesse aiutare il brainstorming che ha, poi, fatto nascere l’idea del nuovo format.
Durante tutto il percorso di sviluppo dei format, la designer Valentina Downey ha guidato e supervisionato lo sviluppo creativo delle idee, chiedendo continuamente ai ragazzi di mettersi nei panni delle persone che sarebbero entrate nel punto vendita, cercando di immaginare cosa avrebbe catturato la loro attenzione, se la percezione dell’atmosfera del luogo fosse coerente con la mission del brand, cosa avrebbero fatto prima di entrare nel format e cosa una volta usciti, se e in che occasione sarebbero tornati.
Le presentazioni svolte a conclusione del percorso sono state una naturale esposizione di queste domande e delle soluzioni pensate dai ragazzi, raccolte in un video che simulava l’esperienza di una o più persone all’interno del format.
Un’esperienza impegnativa e sicuramente molto stimolante per i Traders, che potranno continuare ad utilizzare alcuni degli strumenti appresi durante il laboratorio, nello sviluppo di processi di marketing, tenendo sempre a mente la fruibilità dell’esperienza da parte dell’utente e coniugando al meglio creatività, capacità analitica e pensiero strategico.
Creato da Claudia Leccese