Le lezioni sono quasi giunte al termine, ma le testimonianze aziendali non si arrestano, così giovedì 11 Aprile, Laura Pezzotta, Digital e Social Media Marketing Manager in Barilla e ospite del Retailab, ha incontrato gli studenti dei corsi di Digital Marketing e Social Media Marketing, tenuti rispettivamente dai professorri Donata Tania Vergura e Marco Ieva.
Barilla non ha certo bisogno di presentazioni, è una delle poche multinazionali italiane la cui strategia oscilla tra due antipodi: l’ancoraggio alla tradizione e la spiccata propensione all’innovazione, sia per quanto concerne le ricette, che per la comunicazione. Infatti, oltre a offrire al consumatore prodotti sempre più affini alle sue esigenze e ai trend, Barilla ha dovuto dire addio al mero spot pubblicitario e la tanto cara famiglia del Mulino è diventata ormai storia; una scelta obbligata che ha previsto l’implementazione di una strategia multicanale tramite l’integrazione di analogico, digitale e fisico.
Non c’è azienda che non sfrutti almeno in parte il potenziale del digitale, ma sembra che Mulino Bianco abbia pensato proprio a tutto: la UX personalizzabile e interattiva, l’ideazione di un’app aggiornata su novità e promozioni, l’immancabile presenza sui social, in cui oltre che tenere conto dei cosiddetti “vanity KPI”, vengono misurati i differenziali della reach e dell’engagement rate. Una delle modalità con cui è stato possibile incrementare quest’ultimo KPI riguarda la scelta di invitare gli utenti attivi a condividere le proprie ricette, in veste di influencer.
Il digital supporta il canale fisico e viceversa: è ciò che è accaduto per il “Tour del Mulino”, un evento promosso e postato sulle igstories di una serie di influencer, che ha previsto l’installazione di un mulino in otto piazze italiane, in cui i visitatori hanno potuto conoscere i metodi di produzione, gli ingredienti utilizzati e l’impegno sociale di Barilla.
Per Pan Di Stelle, che ha una brand identity differente, l’approccio multicanale e la strategia data driven resta immutata, ciò che cambiano sono i contenuti e lo stile comunicativo che ruota intorno al concetto di “sogno”, anche negli spot inerenti alle campagne sociali. I sognatori, però non si accontentano di un’app, di uno spot o di un post su facebook, così è nata la crema spalmabile Pan Di Stelle, per riuscire a fargli “toccare il cielo con un dito”.
Creato da Carmela Perrini