La campagna di marketing che sta facendo più scalpore sul web è l’ultima messa in atto da Burger King, uno dei giganti tra i fast food americani.Lanciata negli USA, si tratta di una campagna geo-localizzata per promuovere la nuova app di BK. Fino a qui nulla di strano, anche perché le campagne di geotargeting sono molto diffuse: grazie ad esse, le aziende possono mandare un messaggio ai potenziali clienti in base alla loro posizione geografica per attirarli verso lo store più vicino.
Allora cosa ha di anomalo la campagna di BK? Denominata “Whopper Detour“, consente a chiunque si trovi a meno di 300 metri da un ristorante McDonald’s,e abbia la nuova app Burger King installata sul telefono, di comprare online un panino Whopper al prezzo incredibile di 1 centesimo (promozione valida dal 4 al 12 dicembre). L’app avrebbe indicato poi lo store più vicino per ritirare tale panino. Un duplice obiettivo, dunque: invitare i clienti a scaricare la nuova app BK e persuaderli a scegliere i loro locali anziché quelli dello storico rivale McDonald’s.
La campagna è stata lanciata con un tweet particolare in cui Burger King annunciava che stava andando da McDonald’s! Lasciati nella suspense, tutti hanno incominciato a domandarsi cosa stesse per accadere e ad ipotizzare l’impossibile. Dopo un’ora, BK ha pubblicato un altro tweet spiegando la promozione nel dettaglio.
A supporto di ciò, BK ha realizzato anche un video con clienti che chiedevano panini Burger King al personale di McDonald’s, creando imbarazzo e confusione tra i dipendenti.
Come se tutto questo non bastasse, Burger King consigliava di guidare in sicurezza (non usando l’app al volante) se si andava da McDonald’s in auto,trasformando la campagna di McDonalds, Billion Served (miliardi- di panini – serviti) in Billion Swerved (miliardi che hanno sterzato – per cambiare direzione).
Una serie di colpi bassi verso il “nemico”, dunque, pur di rendere interessante quella che altrimenti sarebbe solo una promozione basica basata sul prezzo.
Non è la prima volta che Burger King utilizza la presenza molto più diffusa di McDonald’s a proprio vantaggio in una campagna di marketing. In questo caso, grazie alla diffusa viralizzazione della promo sui social network, l’azienda ha raggiunto l’obiettivo di lanciare e sponsorizzare la nuova app e, per ogni panino venduto a 1 centesimo, è riuscita ad acquisire dati(consentiti)dei clienti.
Successo sì, ma troppo presto per cantare vittoria. Mentre a livello mediatico la situazione è riuscita a riscuotere un certo successo, a livello pratico ci sono stati un po’ di problemi. Sono tantissimi i clienti che, sui social network, hanno segnalato dei malfunzionamenti dell’app: a causa dei tempi d’attesa troppo lunghi o di altri inconvenienti tecnici, alla fine molti consumatori rinunciavano a scaricare il coupon per ottenere il Whopper a 1 centesimo e, dunque, trovandosi ormai nei pressi di un McDonald’s, indovinate dove avranno comprato un panino?
Un’altra notizia esilarante legata al malfunzionamento dell’app: un uomo di Los Angeles ha dichiarato che gli sono stati addebitati più di $ 1,000 quando ha cercato di approfittare della promozione. Egli ha selezionato il Whopper Detour nella sua app su smartphone ed è andato a ritirare il suo sandwich, ma il direttore del ristorante non riusciva a trovare il suo ordine.Così ha scoperto che gli erano stati addebitati $ 1,093,91, causando un grande scoperto sul suo conto in banca. I funzionari di Burger King stanno lavorando per chiarire l’errore.
In conclusione, probabilmente BK era troppo concentrata sul “fare dispetto” al proprio competitor e avrebbe dovuto fare più test per assicurarsi il corretto funzionamento dell’app e scongiurare eventuali bug nel sistema. Complimenti, comunque, alla creatività dei marketers!
Creato da Simona Guadagno