Dal 22 al 24 febbraio 2018 si è tenuta a Milano la VI Competizione Italiana di Mediazione organizzata e promossa dalla Camera Arbitrale e dall’Università Statale di Milano.
Ogni anno le squadre composte dagli studenti di varie università italiane, insieme ai loro docenti e coach, si danno appuntamento e si sfidano davanti a mediatori professionisti.
Quest’anno l’Università di Parma si è presentata con una squadra composta da 4 studenti del corso di laurea magistrale in Trade e Consumer Marketing (Enrico Angiolelli, Martina Carfani, Fabio Fichera e Giulio Granata) e 2 studenti del corso di laurea in Giurisprudenza (Sara Galvani e Armando Pasqua). Una squadra d’eccezione visto che a Milano era l’unica non composta esclusivamente da studenti di Giurisprudenza.
La squadra si è formata durante il Laboratorio di Negoziazione e Mediazione tenuto dalla Prof.ssa Cristina Ziliani, nel corso del quale i ragazzi hanno studiato i diversi casi di mediazione e si sono allenati sotto la supervisione dei coach Marina Malori, Giuseppe Iamiglio, Stefano Tommasini e David Finardi; fondamentale è stato anche l’aiuto degli avvocati Paolo Lannutti e Ilaria Patta che hanno approfondito gli aspetti legati alla parte giuridica dei casi.
Durante i giorni della CIM si sono sfidate 22 squadre provenienti da diverse università italiane attraverso 5 match di 70 minuti ciascuno basati su 5 diversi casi di mediazione. I giudici – mediatori professionisti, avvocati e commercialisti – hanno valutato ciascuna squadra su diversi aspetti e alla fine dei tre giorni hanno decretato i vincitori.
Per la prima volta da quando prende parte alla Competizione la squadra dell’Università di Parma ha conquistato il podio, aggiudicandosi un meritatissimo terzo posto, ex aequo con l’Università Bocconi. Seconda l’Università di Bergamo e al primo posto la Statale di Milano.
Gli studenti che hanno partecipato alla VI CIM non possono che essere orgogliosi del risultato ottenuto, oltre al bel ricordo si porteranno con loro un bagaglio di competenze e conoscenze fondamentali per la loro vita professionale, ma anche per la loro vita di cittadini.
Creato da Martina Carfani
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